Campi Bisenzio, la madre del 17enne ucciso: "L'hanno lasciato morire solo, lo Stato dia risposta"
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"Sono sicura che le forze dell'ordine stanno facendo il loro lavoro, ma poi la risposta deve essere da parte dello Stato" ossia "che qui non passi più il messaggio che siamo in un Paese dove si può fare tutto, dove non si punisce nulla". Lo ha detto Silvia Baragatti, madre di Maati Moubakir, il 17enne ucciso in strada una settimana fa a Campi Bisenzio. La donna stamani ha partecipato con tutta la famiglia - il padre di Maati, e gli altri loro tre figli - alla cerimonia promossa dal Comune nella via dove il 17enne è stato trovato morto. (La Repubblica Firenze.it)
Su altre fonti
E quando si parla di sicurezza, alla luce soprattutto del recente omicidio di Maati Moubakir, lasciano intendere il lavoro intrapreso in prospettiva dall’amministrazione. Di Pier Francesco Nesti Due milioni e 200mila euro: una cifra mai scritta a bilancio e che il Comune di Campi Bisenzio ha voluto investire in servizi della Società della Salute. (LA NAZIONE)
Ancora violenza a pochi passi dal punto in cui, circa una settimana fa, è stato ucciso il 17enne Maati Moubakir. È successo intorno alle 20 di domenica sera a un 19enne, preso a cinghiate mentre si trovava in prossimità della fermata degli autobus di via Buozzi, a Campi Bisenzio, dopo l’incrocio con via Palagetta in direzione Sesto, poco lontano da via de’ Tintori (dove è stato rinvenuto il corpo senza vita del giovane). (LA NAZIONE)
E i nomi dei colpevoli". Ieri hanno voluto ricordare il ragazzo con un minuto di silenzio, deponendo un mazzo di fiori. (LA NAZIONE)
Come i primi due di cui si era appreso, anche i nuovi indagati sono tutti residenti a Campi e nati a Firenze e nella provincia. A tutti e sei, che hanno nominato difensori di fiducia, sono contestate le aggravanti dei futili motivi e della crudeltà. (Controradio)
Tentativo di fuga: Mentre cercava rifugio salendo su un autobus diretto a Firenze, è stato raggiunto e trattenuto per i capelli e per il collo. Dettagli dell’aggressione (Salernonotizie.it)
È quanto il pm titolare delle indagini, Antonio Natale, ha comunicato agli avvocati della famiglia. Al momento gli indagati restano quelli di una settimana fa: due ventenni di Campi Bisenzio, difesi dagli avvocati Vittorio Sgromo e Maurizio Nasti. (LA NAZIONE)