Dazi "illegali", la California fa causa a Trump: "Aumentano i prezzi, lavoro a rischio e famiglie nel caos"
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Nuovo scossone, questa volta in casa, sui dazi statunitensi. La California, il più ricco fra gli States, fa causa a Donad Trump per i dazi definiti "illegali". Il governatore Gavin Newsom accusa il presidente americano di aver abusato della sua autorità, "provocando caos per le famiglie, le società e l'economia locale". Accuse (Secolo d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
“Quanto sta accadendo nel mondo indica una cosa sola: è necessario tornare ai fondamentali del vivere civile. Anche in economia. Ci vogliono buon senso e condivisione, attenzione agli altri. Vedo invece sempre di più la tendenza a privilegiare un’economia dello scarto e della conquista, piuttosto che un’economia che torni al suo vero significato: essere un insieme di indicazioni utili per assicurare il benessere della casa e cioè della comunità”. (SIR - Servizio Informazione Religiosa)
Nel contesto di una crescente frammentazione dell’ordine economico globale, la recente sospensione temporanea dei dazi reciprocamente imposti tra Stati Uniti e Unione Europea – annunciata nell’aprile 2025 per una durata di 90 giorni – segna un momento cruciale. (Difesa Online)
Solo due settimane fa il presidente presentava al mondo la “dichiarazione di indipendenza economica” degli Stati Uniti, costituita da un ampio pacchetto di dazi che ora sta però smontando pezzo per pezzo. (HuffPost Italia)
La California intende fare causa per fermare i dazi di Donald Trump. L'azione legale sarà depositata nelle prossime ore e rappresenta la prima significativa sfida alla politica commerciale dell'amministrazione. (www.altoadige.it)
La verità dietro i dazi di Trump, l’inutile burocrazia dell’Unione europea che opprime i cittadini, il valore delle microimprese «verdi» ad alta innovazione. Questo e molto altro nel numero in edicola dal 16 aprile L’editoriale del direttore (panorama.it)
Nessuno può venire a dirci 'compra quest'auto piuttosto che un'altra'. O si elimina il libero mercato, che non mi pare sia nell'agenda di nessuno, o si creano le condizioni per un bilanciamento. L'Europa ha tutta una serie di regole: non solo gli americani, ma anche gli asiatici non ne capiscono la logica e pensano che siano barriere non commerciali. (Quattroruote)