Giornata mondiale delle Api, il Wwf: “40% degli impollinatori a rischio estinzione”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il Living Planet Index ha osservato che, a livello globale, le farfalle sono quasi dimezzate (un calo del 49%) dal 1990 al 2017.

Ma per il Wwf più del 40% degli insetti impollinatori del mondo rischia di estinguersi, l’allarme maggiore è per le api selvatiche e per le farfalle: in occasione della giornata mondiale, l’organizzazione promuove il progetto “Diamo una casa alle api“, che ha l’obiettivo di realizzare alcune aree per api, “Oasi WWF”, in tutta Italia (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

La settima edizione di Evo International Olive Oil Contest (EVO IOOC Italy) punta sull’incantevole scenario dei Campi Flegrei per incoronare i migliori, scelti fra gli oltre 800 oli in lizza. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Eppure dalla loro salvezza dipende la sicurezza alimentare del pianeta: girarsi dall’altra parte significa andare incontro a gravi crisi alimentari, fame e carestie Tre quarti delle colture alimentari mondiali dipendono, secondo la Fao, da insetti e altri impollinatori, come api, farfalle, coleotteri, pipistrelli. (il Fatto Nisseno)

Da oggi il Piemonte diventa riferimento nazionale per il futuro delle api, come ha sottolineato il sottosegretario Gian Marco Centinaio, presente insieme ai rappresentanti del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, il quale intende portare ad esempio il Piemonte su tutto il territorio nazionale con le best practices e i progetti sperimentali emersi durante il confronto, dando così continuità al 20 maggio, giornata mondiale delle api. (OssolaNews.it)

Una perdita irrimediabile, visto da loro dipende che circa il 90% di tutte le piante selvatiche con fiore e l’80% delle piante produttrici di cibo e prodotti per il consumo umano, pari al 35% della produzione agricola mondiale, con un valore economico stimato ogni anno di oltre 153 miliardi di euro a livello globale e 22 miliardi di euro in Europa. (Today.it)

Dopo l’incontro teorico di partenza, con la presentazione di uno speciale tipo di barella, dodici soccorritori della squadra forra regionale e un istruttore regionale si sono cimentati in una esercitazione che prevedeva l’evacuazione di un ferito nel torrente Nese, molto frequentato durante l’estate e dove sono già stati effettuati interventi. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

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