Accordi disattesi e incertezze, scatta lo sciopero di 24h del personale di Ata: si terrà il 21 settembre

IVG.it INTERNO

Il servizio riprenderà regolarmente con il turno del 22 settembre, per giungere a completa normalizzazione nei giorni successivi”

“Vista la lentezza dell’azienda nel dotarsi, tramite procedure di urgenza ammesse dalla normativa, di mezzi idonei e funzionanti tali da garantire ai lavoratori di lavorare in sicurezza tutelando la propria salute”.

Nella giornata del 21 settembre “saranno garantite esclusivamente le prestazioni indispensabili previste dal CCNL Utilitalia. (IVG.it)

Ne parlano anche altre testate

Le forze dell'ordine sono intervenute anche in una scuola media della città, l'Anna Frank, al suono della campanella. (IlPiacenza)

Nella mattinata di oggi, 13 settembre, sono state sospese le lezioni alla scuola elementare e materna Mazzini, dove il personale Ata ha aderito in massa allo sciopero del sindacato Anief contro la richiesta del Green pass, rendendo così impossibile l’avvio dell’anno scolastico nell’istituto primario. (piacenzasera.it)

Gli alunni della scuola Mazzucchelli a Chivasso che comprende l’infanzia e la primaria, questa mattina, giorno di ripresa delle lezioni, hanno trovato la scuola chiusa a causa dello sciopero nazionale del personale Ata. (La Stampa)

Le forze dell’ordine sono intervenute anche nella scuola media Anna Frank, in via Alberoni, a Piacenza, al suono della campanella. Il personale Ata ha infatti aderito in massa allo sciopero del sindacato Anief contro la richiesta del Green pass, rendendo impossibile l’avvio dell’anno scolastico nell’istituto primario di via Cavour. (Libertà)

Primo giorno di scuola per tutti gli alunni chivassesi. Immaginate la delusione dei bambini e dei genitori delle classi prime, che hanno passato il fine settimana tra ansie, paure, speranze ad immaginare il primo giorno sui banchi e, invece, alle 8. (giornalelavoce)

Le scuole informavano anche che non era “possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire”. Ma a rimetterci, come sempre, sono i bambini, in trepidante attesa del loro primo giorno di scuola, negatogli da un diritto di sciopero che poteva anche essere posticipato di qualche giorno (Castelli Notizie)