Undicenne stuprata a Mestre: arrestato Massimiliano Mulas, con precedenti condanne di violenza, tradito dal suo marsupio

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Massimiliano Mulas, residente in provincia di Cuneo, era già stato condannato nel 2006 per stupro a Padova. Non solo. Nel 1998, quando aveva 19 anni, aveva tranciato la testa a un cane, l'aveva infilata in un fustino di detersivo, facendo recapitare il tutto a una ragazza, minacciandola di farle fare la stessa fine se non le avesse dato dei soldi. Tornando all'ultima tragedia, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo investigativo di Mestre, l’uomo avrebbe adescato la bambina sotto casa sua, forzandola a entrare nell'appartamento. (Vanity Fair Italia)
Su altri media
Una definizione che, purtroppo, non ha bisogno di tener conto dell’orribile episodio di giovedì: le indagini sono ancora in corso e per la legge il 45enne rimane comunque innocente fino a sentenza definitiva. (Il Gazzettino)
Le indagini hanno rivelato che il cadavere era stato spogliato da una donna, anch’essa ricercata dalle autorità, prima che l’uomo sospettato commettesse l’abuso sessuale. (Frosinone News)
Poi l'ha violentata e ha provato a rapinarla. Un vero e proprio incubo quello vissuto da una bambina di 11 anni mentre tornava a casa, a Mestre. (Leggo.it)

Massimiliano Mulas, il 45enne di origini sarde accusato di aver violentato, giovedì pomeriggio, una ragazzina di undici anni a Mestre, ha commesso un errore che gli è stato fatale. La foto della carta d’identità, quindi, è stata diramata a tutte le forze dell’ordine in attesa della prima identificazione disponibile. (Il Gazzettino)
«L’ha seguita fino a casa, l’ha spinta dentro. Era giorno, lei era pure al telefono, aveva chiamato apposta un’amica. Ma allora come si può evitare una cosa così, come si può prevenire? Cosa ci separa da un orrore del genere, solo il caso?». (nuovavenezia.it)
L’ha seguita fino alla porta di casa, l’ha spinta all’interno a forza e l’ha stuprata. L’ultimo di questi a Perugia, dove l’uomo era stato condannato per degli abusi su delle quattordicenni. (Il Messaggero)