Dimissioni di massa dei medici di pronto soccorso: nel 2022 cento al mese • newsrimini.it

News Rimini SALUTE

Mancano quasi 5.000 medici nei pronto soccorso italiani.

Nel 2022 si sono dimessi in 600: è come se in Italia chiudessero 5 pronto soccorso al mese.

. 🔊 Ascolta l'audio. Si è aperto oggi al Palacongressi di Riccione il Congresso nazionale SIMEU – Società Italiana di Medicina d’Emergenza-Urgenza.

I dati sulle dimissioni dei medici dai pronto soccorso italiani sono allarmanti.

Francesca Mangiatordi, medico MEU ha evidenziato le buone ragioni per continuare a resistere e a lottare per difendere i pronto soccorso dal rischio estinzione

(News Rimini)

Su altre testate

Simeu ha stimato che sono circa 600 i medici dell’emergenza e urgenza che nel corso del 2022 hanno scelto di dimettersi dai pronto soccorso. Mancano i medici al pronto soccorso. (il Resto del Carlino)

L’organico completo prevede 25 medici in servizio ma ce ne sono solo 18. Le condizioni di lavoro dei medici e anche degli infermieri di Pronto soccorso - secondo Simeu - non consentono i giusti e necessari tempi di riposo, di recupero psico-fisico e spazio da dedicare alla loro formazione e agli indispensabili aggiornamenti professionali. (Alto Adige)

Oltre 1.000 medici e infermieri della medicina d’urgenza si sono incontrati al Palacongressi di Riccione per dibattere sugli attuali problemi e delineare possibili soluzioni per il futuro. Le ombre della medicina dell’emergenza sono state invece delineate da Francesco Pugliese, Presidente del comitato scientifico del Congresso (RiminiToday)

Pochi anni fa in Francia una situazione migliore della nostra attuale ha originato un clamoroso sciopero nei Pronto Soccorso, opzione che non vogliamo e non possiamo considerare E questo disinteresse incide molto sulle scelte dei professionisti rispetto al proprio futuro. (RiminiToday)

Così, i pronto soccorso sono sotto organico e chi resta, con carichi di lavoro che diventano più pesanti, arriva spesso al «burn out», non ce la fa più e getta la spugna. In una nota, diffusa per conto di Simeu, Pastorelli spiega che «nel 2019 si sono contate nei pronto soccorso toscani un milione e mezzo di visite. (Corriere Fiorentino)

“Nel tempo, si sono sviluppate delle criticità che ora devono trovare soluzioni di sistema: il grave sovraffollamento del Pronto Soccorso; la carenza di personale, in prevalenza medico e l’integrazione tra il sistema di Emergenza-Urgenza pre-ospedaliero e ospedaliero”. (AltaRimini)