Sarà il modulo a scegliere il nuovo allenatore

Su quell’idea di gioco potrebbe però basarsi un accordo con Spalletti e De Laurentiis: diventato il designato successore di Gattuso proprio perché sostenitore di quel modulo che ora sta facendo volare il Napoli

De Laurentiis non ha intenzione di stravolgere il giocattolo, è soddisfatto di come la squadra stia affrontando questa ultima fetta di campionato e vorrebbe dunque un tecnico capace di inserirsi nel solco tracciato del 4-2-3-1. (Tutto Napoli)

Ne parlano anche altri giornali

Martedì 4 maggio la Pinacoteca di Brera aprirà di nuovo le sue porte al pubblico. Anche le sale espositive riserveranno novità: sarà possibile ammirare in presenza le Fantasie di Mario Mafai, già raccontate dalla Pinacoteca online (su sito, social e soprattutto Brera Plus+). (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Questa la situazione che vede al primo posto Luciano Spalletti: "De Laurentiis ha compilato attraverso un casting lungo, capillare e datato comincia a diventare una lista. Nome che piace e neanche poco al presidente; nome in lizza per guidare una rifondazione nel nome del 4-2-3-1. (Tutto Napoli)

È la promessa del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis alla squadra prima della partita con la Lazio. E allora, il grande patto: presidente e squadra e allenatore. (CalcioNapoli1926.it)

A centrocampo solito Demme maestoso, per questo motivo per Bakayoko e' stato molto semplice giocare al suo fianco. Bene Rrahmani accanto a Koulibaly, molto bene Di Lorenzo e soprattutto Hysaj. (CalcioNapoli24)

(LaPresse) – “Il Patto di stabilità e crescita era un falso totem, con scarsa crescita e molta stabilità”. Così l’ex premier, Giuseppe Conte, a ‘Le Agorà’ di Goffredo Bettini (LaPresse)

(LaPresse) – “In Italia i rischi per la stabilità finanziaria sono attenuati dagli interventi di sostegno dell’economia, ma resta elevata l’incertezza circa gli andamenti di più lungo termine”. E’ quanto rileva la Banca d’Italia nel suo Rapporto sulla stabilità finanziaria 2021 (LaPresse)