Moody's pronta a promuovere Ubi. Titolo sotto il prezzo offerto da Intesa

Milano Finanza ECONOMIA

Manteniamo il rating accumulate e il target price a 4,3 euro su Ubi, sulla base di quanto offerto da Intesa".

Oggi in borsa il titolo Bper Banca perde lo 0,88% a 4,157 euro, Intesa Sanpaolo cede l'1,04% a 2,52 euro e Ubi Banca si conferma sotto il prezzo implicito a 4,25 euro per azione messo sul piatto dalla banca guidata da Carlo Messina.

E Messina ieri ha ribadito che ci sono "zero probabilità" che Intesa Sanpaolo alzi il prezzo offerto. (Milano Finanza)

Su altri giornali

Esclusi quelli del Car, evidentemente. Di certo, Ubi non fa gola soltanto a Intesa Sanpaolo: secondo Il Messaggero, infatti, prima dell’Ops annunciata da Ca’ de Sass anche Bnp Paribas aveva allo studio un’offerta per l’istituto bergamasco, con l’ausilio di una banca Usa e un premio del 22% sui valori correnti. (Finanza Operativa)

"L'ops di Intesa Sanpaolo- Unipol come prospettata appare ostile, non concordata, non coerente con i valori impliciti di Ubi Banca e dunque inaccettabile". "Ubi è una banca sana, redditizia e ben gestita per competenze e risorse umane, competitiva e riconosciuta sul mercato di riferimento. (Milano Finanza)

L’operazione prospettata da Intesa Sanpaolo, con la sponda di Bper e Unipol (che viene definita addirittura l’ops Intesa-Unipol) «come prospettata non è coerente con i valori impliciti di Ubi e dunque inaccettabile». (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Tuttavia è difficile che questa possa andare in porto senza l’approvazione del principale gruppo di azionisti UBI. Gli svantaggi dell’operazione. Il comunicato del Car, il gruppo, creato dal patto di consultazione, che detiene il 17,8% delle quote di UBI Banca è stato chiaro: l’offerta di Intesa Sanpaolo è stata giudicata del tutto inadeguata. (Starting Finance)

Una posizione quasi politica quella del patto di consultazione, che possiede il 18% di Ubi Banca e spera quindi di fare 'proseliti' della sua idea anche tra le file degli altri soci storici. Prezzo che non fa contenti i soci del Car, che forse auspicherebbero un rilancio, visto che fanno riferimento ai "valori impliciti" di Ubi. (Today)

E dopo le valutazioni del Car, lunedì 24 febbraio toccherà ai due restanti patti di sindacato di Ubi banca che, insieme, detengono il 10% del capitale. Il no dei grandi soci di Ubi Banca all’Ops di Intesa ha raffreddato un po’ l’entusiasmo della Borsa nel successo dell’operazione. (L'Eco di Bergamo)