Brexit, cinque anni fa l'uscita dall'Ue del Regno Unito
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Dal 31 gennaio 2020 a oggi export diminuito e più migranti Cinque anni fa veniva sancita l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Il 31 gennaio 2020, alle ore 23.00 (ora di Londra), mezzanotte presso la sede dell’Ue a Bruxelles, il Regno Unito lasciava ufficialmente il blocco dopo quasi cinquant’anni di appartenenza che avevano portato la libera circolazione e il libero scambio tra il Regno Unito e altri 27 Paesi europei. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altri media
Dalla sensazione di non essere graditi, alla fuga di immigrati di qualità europei in favore di quelli non Ue, passando per supermercati vuoti, calo del'export e migliaia di aziende che hanno lasciato per colpa della burocrazia. (Panorama)
Le Brigate al-Qassam, il braccio armato di Hamas, hanno reso noti con un messaggio su Telegram i nomi dei tre ostaggi, tenuti prigionieri da oltre un anno nella Striscia di Gaza, che saranno liberati domani mattina presto. (Sbircia la Notizia Magazine)
A richiamare l’attenzione è così arrivato un sondaggio di «YouGov» che ci racconta quanto segue: i britannici tuttora convinti che la Brexit sia stata una buona cosa sono scesi al 30% mentre sono saliti al 55% quelli che vedrebbero volentieri un rientro del loro Paese nei ranghi della Ue. (L'Eco di Bergamo)
Chi all’epoca votò contro la Brexit (il 48%) dice oggi che tutto è peggiorato e che è stata una pessima idea. Cinque anni fa, alla mezzanotte del 31 gennaio 2020, la Gran Bretagna usciva dall’Europa. (ilmessaggero.it)
Il tasso di insoddisfazione è sempre cresciuto dal giorno dell'addio inglese all'Europa, il primo febbraio del 2020, con punte estreme tra i più giovani: il 75% di chi ha tra i 18 e i 24 anni parla di uno sbaglio, e solo il 10% si dichiara ancora favorevole. (il Giornale)
Nonostante le nuove barriere commerciali e le complicazioni burocratiche derivanti dall'uscita dal mercato unico, molte imprese sono riuscite ad adattarsi, trovando nuovi mercati o rafforzando le relazioni esistenti. (Treccani)