Scuole no vax nei boschi, la procura dei minori di Bolzano ha aperto un’indagine: individuati 629 alunni

Il Fatto Quotidiano INTERNO

E così ieri la magistratura ha individuato dieci ‘scuole nel bosco’: i bimbi sottratti all’insegnamento pubblico, frequentano le lezioni nelle foreste della val Aurina, alta val Venosta e Passiria.

Al vaglio della procura c’è anche un video girato da un insegnante no vax sospeso che riprende la sua classe durante le lezioni all’aria aperta.

Con una lettera alla sovrintendenza scolastica, la procura ha infatti chiesto di segnalare i casi in cui c’è il rischio di una lesione allo studio. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Al vaglio della procura ci sarebbe anche un video girato da un insegnante no vax sospeso che avrebbe ripreso la sua classe durante le lezioni svolte all'aria aperta Alto Adige, individuate diverse scuole no vax. (triestecafe.it)

In tutto sono 629 gli alunni attualmente in homeschooling, contro i 30 del periodo pre pandemia. (La Repubblica)

Riguardo a questo fenomeno è stato aperto un fascicolo dalla Procura dei minori di Bolzano. Pubblicità Pubblicità. Pubblicità Pubblicità Pubblicità Pubblicità (la VOCE del TRENTINO)

Nelle ultime 24 ore in Alto Adige sono stati accertati 252 nuovi casi positivi sulla base di 1.878 tamponi pcr, 477 dei quali nuovi test. Le indagini sono partite dopo che decine di famiglie no vax hanno ritirato da scuola i propri figli per avviarli all'istruzione parentale. (Today)

Dalla cinquantina di iscritti del pre-Covid (per la scuola italiana si parlava di 17-20 persone) l’anno scorso si è passati a 130. Ma siamo in Alto Adige ed è il 2021, gli ultimi due anni scolastici si sono trascinati zoppicanti. (Alto Adige)

La magistratura ha individuato 10 “scuole nel bosco”: bambini, sottratti all’insegnamento pubblico dalle famiglie, frequentano le lezioni nei boschi della val Aurina, alta val Venosta e Passiria. Decine di famiglie no Vax hanno deciso di ritirare i propri figli dagli istituti per provvedere da sole alla loro istruzione, creando scuole parentali non ufficializzate dove mascherine, distanziamento anti-Covid e vaccinazioni sono banditi. (il Fatto Nisseno)