Covid, Gran Bretagna: il piano della riapertura in 4 tappe

Corriere della Sera INTERNO

La terza tappa, il 17 maggio, prevede la ripresa completa della ristorazione, con un limite di gruppi di sei persone, oltre alla riapertura di cinema e teatri

La prima data importante è l’8 marzo, quando ripartiranno le scuole, seguita dal 29 marzo, quando sarà di nuovo consentito incontrarsi all’aperto, inclusi nei giardini di casa, e sarà abolita la raccomandazione di «stare a casa».

Il programma di riapertura è scandito su quattro tappe, che grosso modo corrispondono ai mesi fra marzo e giugno. (Corriere della Sera)

Su altri media

"Si tratta di una novità per noi", ha sottolineato Johnson, ricordando come la mentalità liberale britannica sia a disagio con l’idea di imporre certificazioni di alcun genere "per entrare in un pub o andare a teatro", aggiungendo che occorrerà evitare "discriminazioni contro chi, per qualsiasi motivo, non può ricevere un vaccino, magari per ragioni mediche". (Corriere di Como)

Almeno in questo caso, i passaporti vaccinali tra Uk, Ue e Usa sembrano già una imminente realtà Una cosa è certa però: per Johnson i passaporti vaccinali sono indispensabili per i viaggi internazionali. (La Repubblica)

Dall''8 marzo . Cosa rischiano i viaggiatori violando le norme Covid in Europa . si può andare ma bisogna registrarsi Viaggi di lavoro in Europa, le regole Paese per Paese Viaggi intercontinentali nel 2021: cosa dicono gli esperti Cipro riapre i confini ai turisti internazionali . (Zazoom Blog)

Indicate inoltre quattro condizioni sul contenimento della pandemia e della varianti che andranno verificate prima di ogni tappa affinché “i cambiamenti siano irreversibili”. OLANDA, LA NUOVA REGINA – Intanto, dopo il sorpasso della borsa di Amsterdam sulla City, i Paesi Bassi sono in pole position per raccogliere il testimone del Regno Unito anche come meta preferita dagli studenti stranieri, in particolare quelli europei, costretti ora a chiedere il visto per studiare in Gran Bretagna e a pagare una retta universitaria più alta (QuiFinanza)

Con il vaccino AstraZeneca il Regno Unito è partito il 4 gennaio. Gran parte del Regno Unito è in lockdown (Corriere della Sera)

“Si tratta di una novità per noi”, ha sottolineato Johnson, ricordando come la mentalità liberale britannica sia a disagio con l’idea di imporre certificazioni di alcun genere “per entrare in un pub o andare a teatro”, aggiungendo che occorrerà evitare “discriminazioni contro chi, per qualsiasi motivo, non può ricevere un vaccino, magari per ragioni mediche”. (la voce d'italia)