L’ex podista ustionato è stato salvato con un trapianto del fegato dopo il colpo di calore dovuto ad un rogo

La Nuova Provincia - Asti SALUTE

Tuttavia gli indici relativi allo stato del fegato a partire da 24 ore dopo l’evento acuto hanno registrato un evidente e progressivo peggioramento».

E’ l’ex podista astigiano Claudio Giaccone, 57 anni, l’uomo che è stato salvato da morte certa nei giorni scorsi dai medici delle Molinette di Torino.

«I dottori Mauro Bruno e Silvia Martini della Gastro-Epatologia dell’ospedale Molinette di Torino ed il professor Renato Romagnoli, Direttore del Centro Trapianto Fegato Molinette, sono stati quindi contattati per valutare l’opzione salva-vita di un trapianto epatico. (La Nuova Provincia - Asti)

La notizia riportata su altri media

In salute e con un passato da sportivo, nella corsa, è stato salvato all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. «L'evoluzione in questi casi è rapidissima e la finestra del trapianto è fino alla terza o quarta giornata, non oltre» (Gazzetta di Parma)

Ci troviamo nelle campagne fuori Asti e il quotidiano La Stampa riporta tutti i dettagli. Asti: il suo corpo collassa per il troppo calore, 57enne viene salvato in extremis, i dettagli. Un uomo è collassato per il troppo caldo mentre dava fuoco a delle sterpaglieBrucia le sterpaglie sotto il sole, ma il suo corpo collassa per il troppo calore: un 57enne viene salvato in extremis. (iLMeteo.it)

"Il colpo di calore – prosegue il professor Romagnoli – è per definizione quella situazione in cui la temperatura corporea sale in modo incontrollato. "Il fegato – spiega il professor Romagnoli – è un organo molto sensibile a temperature e shock termico. (Fanpage.it)

Per questo si e’ decido per il trasferimento alle Molinette di Torino e l’inserimento in lista d’attesa per trapianto di fegato in ‘super-urgenza nazionale’. (Adnkronos) – Per la prima volta salvato con un trapianto di fegato per insufficienza epatica fulminante da ‘colpo di calore’. (Mantovauno.it)

Il colpo di calore aveva danneggiato il fegato, causando un'insufficienza epatica. I medici torinesi sono volati a Udine eseguendo l'asportazione dell'organo dal donatore per poi tornare a Torino e impiantarlo nel corpo di Giaccone. (La Stampa)

Trapianto in super-urgenza nazionale. Tuttavia gli indici relativi allo stato del fegato a partire da 24 ore dopo l'evento acuto hanno registrato un evidente e progressivo peggioramento. Salvato alle Molinette da un trapianto di fegato in seguito a una gravissima insufficenza epatica dovuta a un colpo di calore. (TorinoToday)