Grandine nel Piemonte, danni a coltivazioni e auto: la perturbazione colpisce ancora



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Redazione Interno
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Tre settimane dopo l’alluvione che aveva messo in ginocchio parte della regione, il Piemonte si è ritrovato ancora una volta a fare i conti con il maltempo. Auto ammaccate, campi allagati, orti e giardini devastati: le immagini che circolano sui social network non lasciano dubbi sull’entità dei danni, anche se per una stima definitiva servirà ancora tempo.
La perturbazione, risalita dalla Liguria nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 7 maggio, ha colpito a macchia di leopardo il Piemonte meridionale, scaricando grandinate violente soprattutto nella provincia di Cuneo. Monregalese, Langhe e zone limitrofe sono state tra le più colpite, con chicchi che hanno ricoperto strade e prati, come dimostrano le foto scattate a Breolungi, frazione di Mondovì, dove il manto bianco persisteva a distanza di ore. Un fenomeno analogo, insolito per intensità e periodo, si era già verificato pochi giorni fa a Vicoforte, pochi chilometri più a sud.
Ma non è stato solo il Cuneese a subire le conseguenze del maltempo. Nel Pinerolese, in provincia di Torino, temporali accompagnati da raffiche di vento e grandine hanno flagellato i comuni di Baudenasca, Buriasco, Macello e Cercenasco, per poi spostarsi verso Orbassano e Grugliasco. La Confagricoltura di Torino ha segnalato danni significativi a frutteti e vigneti, con campi allagati e coltivazioni compromesse.