Nuovo decreto Covid in salita, la cabina di regia slitta a giovedì. Verso lo stato di emergenza fino a dicembre

Open INTERNO

Sempre secondo l’agenzia stampa Ansa lo stato di emergenza potrebbe essere prorogato fino alla fine di dicembre.

Fra le cose da decidere nel nuovo decreto ci sono due punti che vanno ancora chiariti: il primo è quello dei criteri per l’ingresso in zona gialla.

Non ci sarà domani mercoledì 21 luglio, ma giovedì la cabina di regia che porterà al rinnovo del decreto Covid in scadenza a fine mese.

Da settembre invece potrebbe arrivare un decreto ancora più restrittivo che renderà il Green Pass necessario per salire sui mezzi pubblici, entrare nelle discoteche e partecipare agli eventi sportivi

La trattativa ancora lunga sulle novità previste con il nuovo decreto hanno fatto slittare, secondo fonti di governo, anche il Consiglio dei ministri. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo l’ultimo monitoraggio trasmesso all’Istituto superiore di sanità, con gli attuali parametri alcune Regioni tornerebbero in zona gialla già da venerdì. (ilSicilia.it)

Nello specifico, le nuove misure intenderebbero far scattare la prima tappa ad agosto: Green Pass obbligatorio con una sola dose, per gli eventi pubblici e, probabilmente, anche per bar e ristoranti al chiuso. (Informazione Oggi)

Il Green Pass obbligatorio, secondo le informazioni che filtrano, potrebbe essere introdotto a tappe, con una stretta progressiva da qui a settembre, con l’obiettivo di frenare la corsa del virus e della variante Delta che sta colpendo soprattutto le fasce giovani. (Alto Adige)

Alcuni vincoli potrebbero essere introdotti anche per i ristoranti al chiuso ma con un pass più leggero per il quale potrebbe bastare la prima dose di vaccino. In questa fase è la variante Delta del virus a provocare il rialzo dei contagi in una popolazione che non è ancora coperta a sufficienza dall’immunità dei vaccini. (varesenews.it)

Fa discutere invece la proposta di Confindustria, carpita da Il Tempo— di «chiedere la presentazione del green pass ai dipendenti che, nel caso non lo abbiano, potrebbero essere spostati ad altra mansione o essere sospesi, con impatto anche sulla retribuzione» Dovrebbe contare di più, nel nuovo decreto, la percentuale di ospedalizzazioni in base ai posti letti disponibili. (QuiComo)

È la condizione indispensabile per cambiare i parametri che misurano le zone di rischio e lasciare tutta l’Italia in zona bianca durante l’estate. Si tratta ancora sui ristoranti al chiuso, ma la linea prevalente è di prevedere un pass “leggero” quindi rilasciato a chi ha effettuato soltanto una dose, oppure il tampone negativo effettuato nelle 48 precedenti. (Salernonotizie.it)