Catania, blitz antimafia Sotto scacco: foto e nomi degli arrestati

La Sicilia INTERNO

Ecco le foto degli arrestati nell'ambito del blitz antimafia Sotto scacco portato a termine dai carabinieri di Catania nelle province etnea, di Siracusa, Cosenza e Bologna dove hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale catanese etneo nei confronti di 40 persone indagate, a vario titolo, per associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni e associazione per delinquere finalizzata alla commissione di falsi e truffe ai danni dell’Inps. (La Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Stories di mafia: gli episodi. Tra le Stories già narrate, sul profilo Instagram troviamo “La prima vera strage di mafia”, quella di Portella della Ginestra, del 1° maggio 1947. La più grande sfida, indubbiamente, fu il Maxiprocesso, dove ebbe l’occasione di conoscere meglio Falcone e Borsellino, due colleghi che divennero presto anche due grandi amici (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Dalle indagini emergevano anche i contributi al sodalizio mafioso da parte di imprenditori di Paternò con condotte volte a favorire consapevolmente le illecite attività del clan. (Tele Video Adrano)

Nello specifico l’operazione ha visto l’azione dei Carabinieri concretizzarsi all’alba ed ha investito contemporaneamente le provincie di Catania, Siracusa, Cosenza e Bologna. (Alqamah)

Sulla scorta delle sentenze passate in giudicato sopra menzionate, risultava giudiziariamente accertata l’esistenza di un clan mafioso operante in Paternò, diretto e organizzato nel tempo dalle famiglie Alleruzzo, Assinnata e Amantea. (Gazzettinonline)

Avrebbe voluto un'ulteriore sconto di pena in relazione alla condanna per l'omicidio di Giuseppe Calascibetta, il boss di Santa Maria di Gesù eliminato a colpi di pistola la sera del 19 settembre del 2011 in via Bagnera, sotto casa sua, a Belmonte Chiavelli. (PalermoToday)

Disarticolate dai carabinieri di Catania due organizzazioni criminali locali legate alla famiglia catanese di Cosa nostra di Santapaola-Ercolano. Le indagini hanno consentito di ricostruire gli organigrammi dei gruppi mafiosi Assinnata, Alleruzzo e Amantea localizzati nella provincia etnea, in particolare nei comuni di Paterno’ e Belpasso. (Grandangolo Agrigento)