Varese scruta il cielo: l’Osservatorio Schiaparelli fotografa il terzo oggetto interstellare appena scoperto

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Per la terza volta nel giro di otto anni, l’umanità ha individuato un oggetto proveniente da fuori del nostro Sistema Solare. Il suo nome è 3I/ATLAS e tra i primi ad osservarlo c’è anche l’Osservatorio Astronomico “G.V. Schiaparelli” del Campo dei Fiori, che nelle notti del 2 e 3 luglio ha puntato i propri strumenti verso il cielo stellato del Sagittario per immortalarlo. Una scoperta rarissima La scoperta di 3I/ATLAS è avvenuta il 1° luglio 2025, grazie al sistema di monitoraggio ATLAS della NASA, che con un telescopio da 50 cm installato in Cile ha individuato un oggetto inizialmente scambiato per un comune asteroide (VareseNews)
Su altre testate
Nulla di troppo fantascientifico – nessuna nave madre sta sfrecciando nella nostra galassia – solo un corpo celeste reale, proveniente da molto lontano, probabilmente da un altro sistema stellare potenzialmente come il nostro. (Virgilio)
La sua insolita traiettoria ha immediatamente fatto sorgere il sospetto che provenisse dallo spazio interstellare e ciò è stato successivamente confermato dagli astronomi di tutto il mondo e all’oggetto è stata assegnata la sua designazione ufficiale: 3i/Atlas, per indicare il suo status di terzo oggetto interstellare conosciuto. (panorama.it)
E ‘una cometa del diametro di circa 20 chilometri, il nuovo oggetto di origine interstellare che si è intrufolato nel Sistema Solare e che è stato scoperto recentemente inizialmente denominato A11pl3Z, l’intruso è stato ora chiamato 3I/Atlas (Il Sole 24 ORE)

Si chiamano «intestellari» quei corpi celesti che passano nel sistema solare ma non orbitano intorno al Sole. C’è un nuovo oggetto interstellare in visita e probabilmente è una cometa. (Il Manifesto)
Gli astronomi hanno confermato la scoperta di un raro visitatore celeste: una cometa proveniente da un luogo esterno al nostro Sistema Solare. Ufficialmente denominato 3I/ATLAS, questo oggetto interstellare appena identificato è solo il terzo del suo genere mai osservato, dopo i famosi 1I/ʻOumuamua nel 2017 e 2I/Borisov nel 2019. (MeteoWeb)
Sarà visibile per mesi Avvistato martedì da un telescopio in Cile, l'oggetto è estremamente veloce e luminoso. (Il Fatto Quotidiano)