I look delle star sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia 2024, giorno #2

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C’è (e ci sarà) mezza Hollywood in Laguna. “Credo non ci sia mai stata alla Mostra una lista così lunga di star”, commenta in effetti un compiaciuto Alberto Barbera dalle pagine del primo numero di #ELLEdailyVenezia. E meno male, ché gli annuari di divinità vanno compilati, e con un brivido sarebbe meglio. Il Festival del Cinema di Venezia non sarebbe lui senza il repertorio di leggende che l’ha popolato sin dall’edizione numero uno (1932): Diana Dors in bikini fourrure, Brigitte Bardot lolita sul verde prato, Sophia Loren immensa lady in silhouette Dior by Marc Bohan. (Elle)

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Di che si può parlare a Venezia quando il sistema di prenotazione dei biglietti funziona senza intoppi, i divi sono tornati sul red carpet e la nuova presidenza della Biennale in quota meloniana ha confermato per altri due anni la direzione artistica ormai “storica” (in tutti i sensi: è il mandato più lungo di sempre) di Alberto Barbera? Non sarebbe la situazione ideale per parlare finalmente dei film? (doppiozero)

Per godersi al meglio questo imperdibile appuntamento veneziano, appuntarsi qualche trucchetto è d’obbligo. E allora com’è questa Mostra del Cinema? A questa domanda, di solito, la riposta è una e una soltanto: «sensazionale, ma devastante». (La Nuova Venezia)

Una sorta di concrezione di carne straziata, umori e terra di trincea. Sarà difficile uscire dal groviglio fangoso di corpi mani piedi attorno cui gira la macchina da presa invincibile di Gianni Amelio e su cui si apre il film Campo di battaglia. (Elle)

“Credo non ci sia mai stata alla Mostra una lista così lunga di star”, commenta in effetti un compiaciuto Alberto Barbera dalle pagine del primo numero di #ELLEdailyVenezia. Il Festival del Cinema di Venezia non sarebbe lui senza il repertorio di leggende che l’ha popolato sin dall’edizione numero uno (1932): Diana Dors in bikini fourrure, Brigitte Bardot lolita sul verde prato, Sophia Loren immensa lady in silhouette Dior by Marc Bohan. (Elle)

E meno male, ché gli annuari di divinità vanno compilati, e con un brivido sarebbe meglio. Il Festival del Cinema di Venezia non sarebbe lui senza il repertorio di leggende che l’ha popolato sin dall’edizione numero uno (1932): Diana Dors in bikini fourrure, Brigitte Bardot lolita sul verde prato, Sophia Loren immensa lady in silhouette Dior by Marc Bohan. (Elle)

Di grazia, cosa sta succedendo al Lido di Venezia? Davvero "il giornalismo cinematografico rischia l'estinzione"? Come giornale di settore, che senza falsa modestia nutre di una certa rispettabilità avallata da un nutrito numero di lettori, ci sentiamo necessariamente tirati in causa. (Movieplayer)