Crisi Evergrande, perché si parla anche di auto

FormulaPassion.it ECONOMIA

I dirigenti di Evergrande, pompatissimi, avevano cominciato a fare diverse promesse anche nel campo degli investimenti automobilistici.

Una proclamazione considerata un po’ farneticante, visto che di auto completate, salvo quelle da esposizione, non se ne vedeva nemmeno una.

Alcuni analisti definiscono il crollo finanziario del colosso immobiliare Evergrande come un possibile terremoto per i mercati, prossimo per entità a quello di Lehman Brothers nel 2008. (FormulaPassion.it)

Su altri giornali

I detentori di azioni potrebbero venire letteralmente spazzati via dal gigantesco crac, mentre gli obbligazionisti, dal canto loro, si stanno già strappando i capelli. Evergrande è la prima grande vittima delle cosiddette “tre linee rosse” di Pechino, pensate per ridurre i livelli di debito insostenibili nel settore immobiliare. (L'HuffPost)

Evergrande agita ancora i mercati in Asia. Alle ore 8.15 circa italiane, il Nikkei guadagna il 2,14% con un rimbalzo trascinato soprattutto dalla positiviità di Wall Street. Stando a indiscrezioni, il Governo di Pechino avrebbe avvertito i funzionari pubblici di prepararsi “alla possibile tempesta” in riferimento a Evergrande. (Money.it)

Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno le vendite di case nuove La giornata prende il via in territorio negativo per le principali Borse europee, nonostante la chiusura positiva di Wall Street e della Borsa di Tokyo. (Finanzaonline.com)

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1' di lettura. (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Nuovo tonfo di Evergrande alla Borsa di Hong Kong. Tecnicamente il default viene dichiarato trascorsi 30 giorni dal mancato pagamento, ma alle autorità locali è stato chiesto di prepararsi comunque al peggio. (Il Sole 24 ORE)

Mentre Hui incassava i suoi dividendi, il debito di Evergrande cresceva da 179 miliardi di dollari a 242 miliardi, arrivando poi nel 2020 a 302 miliardi, quando nel 2009 si fermavano a 7,7 miliardi. (Money.it)