Inflazione: perché l'inflazione è necessaria in Italia e non in Germania | Notizia

PrettyGeneration ECONOMIA

Soprattutto nell’area della politica monetaria, sono evidenti i conflitti tra Stati membri del sud come l’Italia e rappresentanti del nord come la Germania.

Nessun interesse comune. La stabilità economica è necessaria sia per la Germania che per l’Italia per ridurre le divisioni regionali e rafforzare l’unità tra i popoli.

Sviluppi storici e differenze regionali. Lo sviluppo storico verso lo stato nazionale è stato molto simile in Germania e in Italia. (PrettyGeneration)

La notizia riportata su altri giornali

Un Pil italiano più forte delle attese anche se persistono rischi al ribasso legati all’evoluzione della pandemia, alla carenza delle materie prime e al rialzo dell’inflazione. Mi riferisco anche alle cosiddette plastic e sugar tax: non è questo il momento di creare altre difficoltà alle imprese”. (Metro)

“L’insufficienza di materiali è diventata un fattore di crescente ostacolo alla produzione: hanno pesato le interruzioni sulla catena di distribuzione e l’allungamento dei tempi di consegna. Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, introducendo il Rapporto di previsione (Nova News)

Per gli economisti di via dell'Astronomia "la risalita del Pil italiano nel 2021 è più forte delle attese". "La revisione al rialzo è spiegata prevalentemente dall'impatto più contenuto, rispetto a quanto si temeva, della variante Delta del Covid". (San Marino Rtv)

C'è anche il nodo delle «carenze importanti di materie prime e semilavorati» emerse dal secondo trimestre dell'anno, considerate «di natura temporanea» Evoluzione della pandemia. (La Nuova Venezia)

Il Centro studi di Confindustria "prevede un +6,1%, due punti in più rispetto alle stime di aprile, seguito da un ulteriore +4,1% nel 2022"; E spiega: "Questa robusta ripartenza del Pil, pari a oltre +10% nel biennio, dopo il quasi 9% del 2020, riporterebbe la nostra economia sopra i livelli precrisi nella prima metà del 2022, in anticipo rispetto alle attese iniziali", che collocavano il traguardo nell'ultimo trimestre del prossimo anno. (RagusaNews)

rivede al rialzo le stime del Pil segnalando una risalita maggiore delle attese. Confindustria rivede le stime del Pil per il 2021. Rispetto alle stime del mese di aprile, quando si ipotizzava un +4,1%, a ottobre Confindustria stima una +6,1%. (News Mondo)