Global tax, accordo al G7: aliquota al 15% in tutti i Paesi - FIRSTonline

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L’idea è dunque quella di tassare meno, ma ovunque, aggirando l’elusione fiscale e consentendo ai Paesi come l’Italia dove l’aliquota era più alta di recuperare almeno tutto il dovuto, anche se in percentuale più bassa.

Il vertice dei ministri delle Finanze ha raggiunto l’intesa per un’aliquota minima del 15% sui profitti delle grandi corporate nei vari Paesi.

Con una aliquota minima al 25% il beneficio sarebbe stato di 170 miliardi di euro ogni anno

L’aliquota minima al 15% è frutto di un compromesso, e dopotutto non si discosta molto dal 12,5% dell’Irlanda. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo hanno definito tutti «un accordo storico»: al vertice finanziario dei sette grandi del mondo – Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti – si è raggiunta un’intesa di principio su una aliquota globale minima «almeno del 15 per cento» per la tassazione delle grandi imprese, che andrà applicata Paese per Paese. (La Nuova Ferrara)

L’accordo è quello sulla tassazione globale, raggiunto a Londra dai ministri delle Finanze del G7. Così è stato definito dal Cancelliere dello Scacchiere inglese, Rishi Sunak, e dal ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire. (Pickline)

Così il commissario europeo paolo Gentiloni: “Oggi a Londra abbiamo compiuto un grande passo verso un accordo globale senza precedenti sulla riforma della tassazione delle imprese. (RTL 102.5)

Si prevede che questo sistema porti nelle casse degli Stati miliardi di dollari di tasse in più, che saranno impiegati per finanziare i molteplici piani di rilancio dei governi post pandemia. (ilmessaggero.it)

Di Maio: “Traguardo storico su tassa ai colossi”. L’accordo, precisa il ministero dell’Economia britannico, prevede che “i più grandi giganti tecnologici multinazionali pagheranno la loro giusta quota di tasse nei Paesi in cui operano”. (ilMetropolitano.it)

"Dopo anni di discussioni, i ministri delle Finanze del G7 hanno raggiunto un accordo storico per riformare il sistema fiscale globale per adattarlo all'era digitale globale", ha detto ai giornalisti. Lo scrive il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, su Facebook sull'accordo raggiunto al G7 Finanze sulla tassazione per le multinazionali (Euroroma.net)