Cuneo, foto a insegnanti e compagni ritoccate e messe su gruppi social: sospesi 300 alunni di una scuola media

leggo.it INTERNO

Amareggia che nessuno abbia ritenuto di fermare questa catena, segnalando la cosa ai genitori o agli insegnanti».

Con quest'accusa la dirigente di una scuola media di Caraglio (Cuneo), Raffaella Curetti, ha sospeso 12 classi e circa 300 alunni, obbligandoli però a frequentare le lezioni.

- spiega - Moltissimi hanno riconosciuto di aver visto le immagini.

Hanno scattato foto di nascosto a insegnanti e compagni, durante la dad o in classe, pubblicandole poi sui gruppi social modificate e ritoccate con «scopi denigratori e accompagnate da parolacce, insulti, allusioni sessuali». (leggo.it)

La notizia riportata su altri media

Sto parlando di Gigi Perfetto, docente di matematica e dirigente scolastico, ma anche appassionato di politica, militante del PCI, PDS, DS, PD. Nonostante un trapianto subìto, dimostrava sempre grandi energie nel suo ultimo lavoro di dirigente del Circolo Didattico ”Giancarlo Siani” (TorreSette)

Pubblicano sui social foto ritoccate di compagni e insegnanti, sospesi 300 alunni. (Tuscia Web)

Con quest'accusa la dirigente di una scuola media di Caraglio (Cuneo), Raffaella Curetti, ha sospeso 12 classi e circa 300 alunni, obbligandoli però a frequentare le lezioni. Che ne hanno anche la piena responsabilità - scrive ancora la preside - (Alto Adige)

Così scattavano foto a insegnanti e compagni, durante le lezioni in Dad ma anche in presenza, pubblicandole poi sui gruppi social modificate con “scopi denigratori e accompagnate da parolacce, insulti, pesanti allusioni sessuali“. (Luce)

Carissimi Vercellesi,. stamattina ho tenuto la mia ultima lezione da professore al Liceo Musicale dell’Istituto Lagrangia di Corso Italia, l’ex Magistrale, dove addirittura iniziai, a cinque anni, nel 1959, la mia vita di studente, come allievo del mitico "giardino d’infanzia", preludio alle elementari. (InfoVercelli24.it)

Raffaella Curetti, dirigente della scuola, non ha potuto far altro che sospendere gli alunni, obbligandoli però a frequentare le lezioni: "Alcuni hanno ammesso le loro responsabilità, i più hanno negato. (Yahoo Notizie)