VIDEO: Lagarde: "Il mondo sta cambiando e l'Europa rischia di rimanere indietro"

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il Giornale ECONOMIA

"Il mondo sta cambiando rapidamente e l’Europa sta rischiando di rimanendo indietro. Sono sicura abbiate già sentito questo concetto dal mio illustre predecessore. La diagnosi e il rimedio sono chiari: l’Ue deve unirsi e affrontare le sue sfide strutturali per aumentare la sua competitività. Far progredire l’unione dei mercati dei capitali è una parte importante di questo programma, ma non l’unica. (il Giornale)

Su altre fonti

– Dopo che i dati dalle maggiori economie dell’eurozona, specialmente quelli di Italia, Francia e Germania hanno evidenziato ulteriori moderazioni dell’inflazione, si profila uno sviluppo in questa direzione dai dati che domani pubblicherà Eurostat, a consuntivo di tutta l’area valutaria per settembre. (Agenzia askanews)

Ne terremo conto nella nostra prossima riunione di politica monetaria di ottobre. "Guardando al futuro, l'inflazione potrebbe aumentare temporaneamente nel quarto trimestre di quest'anno, poiché i precedenti bruschi cali dei prezzi dell'energia scompariranno dai tassi annuali, ma gli ultimi sviluppi rafforzano la nostra fiducia che l'inflazione tornerà al target in modo tempestivo. (il Giornale)

"I dati preliminari diffusi da Eurostat, che segnalano un calo dell'inflazione nell'area euro all'1,8% a settembre, rispetto al 2,2% di agosto, rappresentano certamente un segnale incoraggiante. L'aumento dei prezzi nei settori fondamentali, come i servizi (+4%) e i beni di prima necessità quali cibo, alcolici e tabacchi (+2,4%), continua a pesare sulle famiglie italiane e sui lavoratori, già colpiti da una riduzione del potere d'acquisto. (Il Giornale d'Italia)

Assist della presidente della Bce Lagarde ad Unicredit: “Auspicabili le fusioni bancarie transfrontaliere”

"I dati preliminari sull'inflazione giunti da Francia, Spagna e, oggi, anche da Italia e Germania confermano le attese di un ulteriore rallentamento dell'inflazione media dell'area euro a settembre". (LA STAMPA Finanza)

Dopo che i dati dalle maggiori economie dell'eurozona, specialmente quelli di Italia, Francia e Germania hanno evidenziato ulteriori moderazioni dell'inflazione, si profila uno sviluppo in questa direzione dai dati che domani pubblicherà Eurostat, a consuntivo di tutta l'area valutaria per settembre. (Tiscali Notizie)

“Non faccio osservazioni su fusioni specifiche”, ha poi sottolineato, come da prassi, ma chi ha orecchie per intendere, intenda. Oggi però è la stessa presidente Christine Lagarde ad appoggiare l’ipotesi di una fusione. (Il Fatto Quotidiano)