Patrizia Cavalli, la sua storia nella poesia “Adesso che il tempo è tutto mio”

Patrizia Cavalli. Patrizia Cavalli è nata a Todi il 17 aprile 1947.

La Poesia. Se n’è andata nel giorno del solstizio d’estate, Patrizia Cavalli, una delle voci più intense della poesia contemporanea.

È scomparsa oggi 21 giugno Patrizia Cavalli, una delle voci più intense della poesia contemporanea.

Le due, divenute amiche, si sono frequentate parecchio e, come ha raccontato diverse volte Patrizia Cavalli, un giorno l’autrice de “La storia” e de “L’isola di Arturo” le ha chiesto: “Ma tu, insomma, che fai?”. (Libreriamo)

Su altri giornali

Rendiamo omaggio la sua poesia, nata a cavallo fra due millenni, con una selezione di versi tratti dalle sue raccolte. Chi è fermo nel dolore non frequenti. gli allegri e disinvolti corridori. ma solo i passi lenti dei suoi uguali (Luce)

È morta all’età di 75 anni la poetessa Patrizia Cavalli, originaria della città di Jacopone, città con la quale ha mantenuto sempre un forte legame. Era il 6 settembre del 2019 e fu l’ultima sua visita in città: la direzione della rassegna di letteratura e musica ispirata alla figura del poeta duecentesco tuderte volle consegnarle il Premio "Jacopone da Todi" alla carriera. (LA NAZIONE)

Ieri l’hanno salutata sui social – tra i tantissimi fan – anche popstar come Vasco Brondi e Francesca Michielin Anche nelle sue performance che riempivano i teatri, leggeva i suoi versi come buttandoli via, il contrario di qualsiasi enfasi retorica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nel 2019 Cavalli ha pubblicato la raccolta di prose Con passi giapponesi (Einaudi), finalista al Premio Campiello 2020 Nata a Todi (Perugia) il 17 aprile 1947, ha vissuto a Roma dall’inizio degli anni ’70. (Il Fatto Quotidiano)

E’ una ribelle, insofferente a regole e divieti, ma determinata a diventare una pittrice. L’Effimero Meraviglioso: presentazione ColoriAMO l’Estate / I Festival di Teatro Ragazzi. Il fascino di antiche e moderne fiabe per la prima edizione del Festival di Teatro Ragazzi “ColoriAMO l’Estate” organizzato da L’Effimero Meraviglioso al Museo Civico MuA / Museo e Archivio di Sinnai con la direzione artistica di Maria Assunta Calvisi e realizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune di Sinnai e della Regione Sardegna e con il contributo della Fondazione di Sardegna. (Sardegna Reporter)

Un’orgogliosa e sfrontata autosufficienza, e insieme un ininterrotto colloquio con potenze intime e oscure. Con sottrazione e grazia, è stata la sua una parola alta e dedita. (Il Manifesto)