Traffico agosto: le giornate da bollino nero

Virgilio Motori ECONOMIA

La situazione sembra simile allo scorso anno, dove il bollino nero era previsto per l’8 agosto, sempre di sabato, esattamente sette giorni prima di ferragosto.

Tuttavia le ferie estive sono sempre minacciate dalla viabilità che a causa di blocchi, code ed intasamenti, rendono il viaggio una vera e propria odissea, in particolare quando ci si aspetta una giornata da bollino nero.

Ogni anno, prima dei periodi cruciali di esodo e controesodo estivo, Autostrade e Polizia Stradale pubblicano il calendario con la stima delle giornate con il traffico più intenso: solo sabato 7 agosto è dato come critico. (Virgilio Motori)

Se ne è parlato anche su altri media

Velocità inadatta significa non prestare attenzione allo stato della strada, alle condizioni meteorologiche, alla circolazione stradale e alla visibilità. Dunque maggiore la velocità, più ristretto il campo visivo, e dunque maggiore tempo richiesto per mettere a fuoco gli eventuali ostacoli. (MessinaToday)

Viaggiare ad esempio ad una velocità di 130 km/h sull’autostrada quando il fondo stradale è scivoloso rappresenta una velocità inadeguata tale da procurare incidenti, seppure non superi i limiti imposti. (il Fatto Nisseno)

17 morti e 700 feriti in oltre due anni. Un vero e proprio “bollettino di guerra” di oltre 2mila e 600 incidenti censiti dal 2019 a oggi. Attendiamo ormai da 6 anni l’intervento del governo per togliere il pedaggio e declassare le due tratte a strade statali”. (Tempo Stretto)

Si avvicina la fine di luglio, con il primo week end di grandi spostamenti dei vacanzieri lungo l’asse della Penisola, verso le località di soggiorno soprattutto marino. (Automoto.it)

"Le autostrade siciliane a partire da domani pomeriggio saranno considerate da bollino rosso per tutto il weekend. A mettere in guardia gli automobilisti è Autostrade siciliane. (RagusaNews)

Studi e statistiche indicano che il 90% degli incidenti sono causati da comportamenti scorretti; in particolare le tre cause principali che emergono sono l’alta velocità, lo stato di ebbrezza e l’utilizzo degli smartphone”. (Stampalibera.it)