Sinner torna in campo a Roma: Vagnozzi racconta il ritorno e le sfide del numero 1

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Redazione Sport Redazione Sport   -   Dopo tre mesi di assenza forzata, Jannik Sinner è pronto a riprendere il suo posto tra i protagonisti del tennis mondiale. L’altoatesino, che aveva saltato gli Internazionali BNL d’Italia nel 2024, torna proprio dal torneo romano, tra i più attesi della stagione sulla terra rossa. Un rientro carico di significati, non solo sportivi, ma anche personali, dopo la squalifica imposta dalla Wada per la vicenda legata al Clostebol.

A parlare del momento che sta vivendo il campione azzurro è Simone Vagnozzi, suo storico allenatore, che in un’intervista a SuperTennis ha sottolineato come Sinner debba ora “trovare le proprie certezze in campo”. “Finalmente torniamo a parlare solo di tennis”, ha aggiunto il coach marchigiano, lasciando intendere che i mesi di stop, seppur complicati, potrebbero aver permesso al giocatore di lavorare su aspetti finora trascurati. Non è chiaro, però, se questa pausa si rivelerà un vantaggio o uno svantaggio nella fase di riadattamento al ritmo agonistico.

L’attesa per il suo esordio, previsto il 10 maggio al Foro Italico, è stata accompagnata da un’ondata di entusiasmo tra i tifosi, che ieri lo hanno accolto con un bagno di folla durante le sessioni di allenamento. Sinner, che ha parlato in conferenza stampa delle sensazioni al rientro, eviterà il primo turno grazie al ranking e affronterà uno tra Federico Cinà e Mariano Navone. C’è chi, tuttavia, ha sollevato dubbi sulle sue condizioni fisiche, alimentando suspense a poche ore dal match.