L'Ue colpirà 100 miliardi di beni statunitensi se Trump non accetta un accordo

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Europa Today INTERNO

L'Unione europea è pronta a colpire 100 miliardi di euro di merci statunitensi con dazi aggiuntivi se non si arriverà a un accordo con gli Stati Uniti di Donald Trump. La Commissione sta mettendo a punto una lista di prodotti da colpire, sulla quale al momento si mantiene il massimo riserbo. L'elenco sarà condiviso con gli Stati membri, ai quali verrà dato un mese di tempo per studiarlo e proporre eventuali modifiche. (Europa Today)

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"Noi conservatori crediamo nel libero mercato che favorisce allo stesso tempo i consumatori e i produttori, quelli più capaci e con più talento. Ma dobbiamo ammettere che la politica dei dazi è stata ed è anche una politica europea, che non si è rivolta solo verso chi viola ogni giorno le regole di mercato come la Cina, ma anche nei confronti di alleati preziosi come i cittadini americani". (il Giornale)

La notizia è stata riportata da Bloomberg e confermata da tre fonti Ue a Euractiv. La Commissione Europea sta elaborando nuove contromisure mirate a beni statunitensi per un valore di poco inferiore a 100 miliardi di euro in risposta ai dazi imposti dal presidente americano, Donald Trump, sulle esportazioni dell"Ue. (Milano Finanza)

La strategia dell’Unione europea nella guerra dei dazi iniziata da Donald Trump non cambia: trattare, difendersi, diversificare. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen l’ha ripetuta in ogni occasione: l’Ue si impegna in negoziati costruttivi con Washington ma gli scambi con gli Stati Uniti rappresentano il 13% del commercio dell’Unione. (Corriere della Sera)

Boeing sarebbe nel mirino di eventuali ritorsioni UE sui dazi

E, quindi, l'idea del bazooka è rispuntata con forza: secondo Bloomberg, l'Unione europea ha messo in conto di colpire circa 100 miliardi di merci statunitensi con balzelli aggiuntivi nel caso in cui la situazione non raggiungesse uno sbocco positivo. (il Giornale)

E il motto latino «Si vis pacem, para bellum» («se vuoi la pace, prepara la guerra») conferma la sua validità anche nei palazzi Ue: l’Unione, che in materia commerciale ha competenza esclusiva, rimane determinata ad andare fino in fondo nelle trattative con gli Usa di Donald Trump per evitare la guerra tariffaria. (Il Messaggero)

«Bruxelles intende imporre tariffe sugli aerei Boeing nell'ambito delle proposte di ulteriori ritorsioni in caso di fallimento dei negoziati commerciali con Washington. Lo scrive il Financial Times sulla sua edizione online citando due fonti vicine al dossier. (Corriere del Ticino)