De Raho, baciamano Giorgi ignobile, ma non è debolezza Stato

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Ritenuto un elemento di vertice della cosca Romeo, si nascondeva in un bunker sopra il camino della sua abitazione, a San Luca, nella Locride. Parla di gesto "ignobile" il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho, ma non ... (LaprovinciadelSulcis)

La notizia riportata su altre testate

La scena del baciamano fatto da un vicino al boss Giuseppe Giorgi dopo la cattura è “ignobile, ma non è certo né condivisione né tantomeno segno di debolezza dello Stato che anzi, in questa occasione, ha dato una straordinaria dimostrazione di forza”. (Giornale di Calabria)

E' polemica sul baciamano al boss di San Luca, subito dopo l'arresto. Non è la prima volta che accade. (Tg1 - www.tg1.rai.it)

03 giugno ... Giorgi, 56 anni, detto "u capra", è ritenuto al vertice della cosca Romeo alias "Staccu". (Today)

Si chiama Giuseppe Giorgi e, dopo 25 anni di latitanza, lo Stato lo ha catturato e condotto in carcere. Giorgi non è una persona qualunque: “u capra”, così soprannominato, è al vertice della cosca 'ndranghetista Romeo. (Zone D'Ombra)

Nei decenni è stato appellato come il «paese dei sequestri di persona», poi come quello della faida che ha provocato decine di morti e culminata con la strage di Duisburg (Germania) - sei vittime - a Ferragosto 2007. (La Stampa)

La riverenza verso il latitante catturato dopo 23 anni “non è segno di debolezza dello Stato", dice Federico Cafiero de Raho. (Sky Tg24)