Metropolis. Plen-aria di guerra. Con Baldino, Bei, Benifei, Cattaneo, Molinari, Picierno, Ponzani

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la Repubblica ESTERI

Via libera dall'Eurocamera con 419 voti a favore, 204 contrari e 46 astenuti al piano di difesa e riarmo proprosto da Ursula von der Leyen. Con le coalizioni di maggioranza e opposizione italiane divise. Su un voto in qualche modo storico Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno votato a favore, la Lega contro. Il Pd è spaccato a metà, 11 a 10 tra astenuti e favorevoli. Contrari M5s e Avs. È normale? Il Parlamento europeo vota anche una risoluzione su Kiev che non piace a Meloni. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Delle due votazioni, Fratelli d'Italia ha votato a favore del riarmo, ma dopo aver tentato di rinviare la votazione sull'Ucraina - perché "scatena l'odio contro Trump e gli Usa", mozione respinta - il partito di Giorgia Meloni si è astenuto. (L'HuffPost)

GUERRA RUSSIA-UCRAINA, L’UNIONE APPROVA IL PIANO DI RIARMO, IL MINISTRO LAVROV RIBATTEZZA LA PRESIDENTE VON DER LEYEN “FUHRER URSULA”. (Il Fatto Quotidiano)

Marco Tarquinio, indipendente ma componente della delegazione pd in Europarlamento, spiega le sue ragioni. Da lei ci si aspettava un no. (Corriere della Sera)

Russia-Ucraina, referendum popolare in Donbass per l'autodeterminazione unica soluzione della guerra, da effettuarsi sotto controllo ONU delegittimando riarmo inutile e pericoloso

Chi si è espresso contro sono M5s e Avs, ma anche il Carroccio che ha così strappato con Fratelli d’Italia (mentre Giorgia Meloni tace). Il voto dell’Eurocamera sul piano di riarmo della commissione Ue si è rivelato un banco di prova per gli equilibri interni di maggioranza e opposizione in Italia. (Il Fatto Quotidiano)

Via libera con 442 sì, 98 no e 125 astensioni anche al testo di una risoluzione sulla "incrollabile sostegno dell'Ue all'Ucraina, dopo tre anni di guerra di aggressione della Russia", al cui interno è passato anche un emendamento che “accoglie con favore la dichiarazione congiunta dell'Ucraina e degli Stati Uniti a seguito del loro incontro nel Regno dell'Arabia Saudita dell'11 marzo 2025, che comprende la ripresa dell'assistenza militare e della condivisione di intelligence da parte degli Stati Uniti, nonché una proposta per un accordo di cessate il fuoco di 30 giorni; ricorda che un cessate il fuoco può essere uno strumento efficace di sospensione delle ostilità solo se l'aggressore vi aderisce pienamente; si aspetta pertanto che la Russia lo accetti e lo segua cessando tutti gli attacchi alla popolazione civile, alle infrastrutture e al territorio ucraini". (RaiNews)

Alla luce del summit svoltosi ai primi di marzo a Londra con il presidente ucraino Zelensky, appena giunto a mani vuote da Washington, e con i leaders europei tra cui il nostro Presidente del Consiglio che, al suo termine, ha dichiarato che l’incontro era volto ad arrivare ad una pace giusta in Ucraina, senza fornire però con quali mezzi e, soprattutto, con quale soluzione programmatica, mi sono chiesto a cosa servano i numerosi consiglieri specializzati che supportano il Presidente del Consiglio e il Presidente della Repubblica. (Il Giornale d'Italia)