Esplosione alla Toyota a Bologna: 12 indagati, c’è anche l’Ad

Articolo Precedente
Articolo Successivo
– Ci sono 12 persone indagate dalla Procura di Bologna per l’esplosione che ha causato il tragico l'incidente sul lavoro che ha provocato due morti e undici feriti alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale. Il gravissimo incidente era accaduto il 23 ottobre 2024 e tra gli indagati anche Michele Candiani, attuale ad di Toyota Material Handling: nello stabilimento di Bologna produce carrelli elevatori e occupa circa 850 persone. (Il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri media
Dodici persone sono indagate per l'incidente sul lavoro che ha provocato due morti e 11 feriti alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale, il 23 ottobre 2024. (Sky TG24)
Nella lista di persone iscritte nel registro degli indagati per omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime sul lavoro e disastro colposo, ci sono 12 persone, tra queste anche l’attuale amministratore delegato di Toyota MH Michele Candiani. (Corriere di Bologna)
Ci sono 12 indagati per l’incidente sul lavoro alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale, alle porte di Bologna, nel quale morirono due operai e altri 11 rimasero feriti. La procura ha messo nel mirino anche la posizione dell’amministratore delegato italiano Michele Candiani e di due suoi predecessori, Ambrogio Bollini e Giorgio Polonio. (Il Fatto Quotidiano)

Le ipotesi di reato sono omicidio colposo, lesioni colpose, disastro colposo. La Procura di Bologna ha indagato 12 persone per l'incidente sul lavoro che ha provocato due morti – Fabio Tosi di 34 anni e Lorenzo Cubello, 37anni - e 11 feriti alla Toyota Material Handling Italia di Borgo Panigale (la Repubblica)
Nello scoppio a Borgo Panigale persero la vita due operai, Fabio Tosi e Lorenzo Cubello (lapresse.it)
L’iscrizione nel registro degli indagati, che coinvolge anche Michele Candiani, attuale amministratore delegato di Toyota Material Handling, è avvenuta in vista di una consulenza tecnica irripetibile in programma il 5 maggio per ricostruire la dinamica dei fatti e ricomporre l’impianto interessato dall’esplosione all’interno dello stabilimento. (Cremonaoggi)