"In Rai c'è la censura". Saviano va in onda ma attacca ancora il governo
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Roberto Saviano non demorde. Lo scrittore campano continua a professarsi vittima di una censura da parte della Rai e lo fa anche a poche ore dalla messa in onda, sulla terza rete del servizio pubblico, del suo programma Insider. Caso più unico che raro, l'autore di Gomorra teorizza tele-complotti nei suoi confronti, sebbene l'emittente da lui criticata stia per trasmettere in prima serata il suo approfondimento sul mondo oscuro della criminalità organizzata. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nella prima puntata del programma Insider di Roberto Saviano, andato in onda, ieri sera, il giornalista ha incontrato per la prima volta un killer di Cosa Nostra che, dopo aver deciso di diventare collaboratore di giustizia, ha confessato 38 omicidi. (Castelvetrano News)
Ero sempre a disposizione, giorno e notte”. Lo ha svelato il killer di mafia e collaboratore di giustizia Antonio Patti in un’intervista esclusiva a Roberto Saviano in onda ieri sera su Rai Tre. (Itaca Notizie)
Sky, la rinomata compagnia di broadcasting televisivo, sta guidando l’innovazione nel settore con l’introduzione di Sky Insider, il nuovo prodotto editoriale. Questo comprende Sky TG24 Insider, dedicato agli eventi e fenomeni che stanno trasformando il mondo, e Sky Sport Insider, che mette l’accento sugli avvenimenti sportivi più recenti. (Tutto.TV)
Il tele-martire Roberto Saviano non sfonda, battuto da Nicola Porro. “Questa sera la trasmissione “censurata” Insider andrà finalmente in onda” aveva annunciato nei giorni precedenti su ogni dove: dalle intervista ai suoi profili social. (Secolo d'Italia)
Lunedì 2 settembre - è andato in onda su Rai 3 lo speciale su Cosa Nostra trapanese - intitolato Insider - Faccia a faccia col crimine a cura di Roberto Saviano. (Liberoquotidiano.it)
La destra, ove avesse veramente bloccato fino a ieri la trasmissione “Insider- Faccia a faccia col crimine”, ha fatto un immenso regalo a Roberto Saviano, permettendogli per l’ennesima volta di presentarsi come il monopolista del racconto camorrista, ‘ndranghetista e mafioso, quando invece, intervistando ieri sera Antonio Patti, killer mafioso pentito, ci è sembrato una copia sbiadita (e confusa) dell’inarrivabile Franca Leosini. (MOW)