Chi era Guglielmo Epifani, l’unico socialista non colpito dalla maledizione

Il Riformista INTERNO

Aveva 71 anni e pativa le conseguenze di una embolia polmonare l’ex leader Cgil che il sindacato aveva prestato alla politica.

Il 16 ottobre 2010 Guglielmo Epifani pronuncia il suo ultimo discorso da segretario Cgil in Piazza San Giovanni, a Roma, in occasione della manifestazione della Fiom.

Il leader di Italia Viva è atterrito, alla notizia: «Con la morte di Guglielmo Epifani il sindacato e la politica italiana perdono un signore

È stato iscritto prima al Partito Socialista Italiani e, dopo la fine del Psi, ai Democratici di Sinistra. (Il Riformista)

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Chi conosceva tempo Epifani, però, capiva che quando alzava l’indice o si accarezzava i capelli, era meglio evitare di insistere. “Una scelta obbligata”, come lo stesso Epifani spiegò in un’intervista a Prima: “Lo sbocco naturale dell’operazione iniziata nel 1981 quando unimmo i poligrafici ai lavoratori dello spettacolo. (Primaonline)

Alle ore 13.00, invece, alla commemorazione laica prevista alla Casa del Cinema di Villa Borghese. Alle ore 13.00, invece, alla commemorazione laica prevista alla Casa del Cinema di Villa Borghese, dove il Pd sarà rappresentato dalla presidente del Gruppo al Senato Simona Malpezzi, dal Vicesegretario Giuseppe Provenzano e dai componenti della Segreteria Anna Rossomando, Chiara Gribaudo. (LaPresse)

– La scomparsa prematura di Guglielmo Epifani lascia una grande amarezza nella Camera del lavoro di Grosseto, e in quanti in questi ultimi anni la hanno frequentata da dirigenti sindacali e dipendenti, oppure in veste di militanti di base della Cgil. (IlGiunco.net)

Fu così che Guglielmo Epifani uomo per sua natura elegante nei tratti, nella parola, nelle idee non vide altra strada se non quella di seguire la sua intelligenza intransigente, quella di chi in politica cerca il meglio e non il fracasso pubblicitario. (il Giornale)

Colpisce anche la giovane età, un uomo nel pieno delle sue facoltà intellettuali, nella sua presenza politica nel Paese. Una perdita dolorosa per chi come me ha vissuto una vita in Cgil. (LaPresse)

Guglielmo Epifani, classe 1953, era entrato nella Cgil subito dopo la laurea, ottenuta all'Università La Sapienza di Roma con una tesi su Anna Kuliscioff "La morte di Guglielmo Epifani "è una pessima notizia, per la Cgil e' una mancanza molto grave. (Yahoo Notizie)