Bari, muore dopo il vaccino J&JEra ricoverato da tre giorni

Corriere del Mezzogiorno SALUTE

Il Policlinico di Bari aveva segnalato «il sospetto caso avverso» all’Aifa.

ra ricoverato in rianimazione con prognosi riservata dallo scorso 12 giugno al Policlinico di Bari per una trombosi cerebrale accusata ad alcuni giorni di distanza dalla vaccinazione anti Covid.

Al Policlinico di Bari, dopo un primo ricovero in Neurologia, le sue condizioni sono peggiorate ed è stato trasferito in Rianimazione. (Corriere del Mezzogiorno)

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La famiglia del 54enne ha dato l'autorizzazione all'espianto degli organi, ma dall'ospedale attendono conferma per la fattibilità della procedura dal Centro nazionale trapianti Poi l'improvviso malore che lo aveva costretto al ricovero nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale barese. (BariLive)

Ma venerdì la situazione è peggiorata, quindi in serata si è rivolto al Pronto soccorso del Policlinico. «Si precisa - aveva confermato l'ospedale barese - che l'uomo è arrivato al pronto soccorso il 12 giugno scorso già in terapia farmacologica prescritta in altra sede, per trombosi venosa periferica» (ilmessaggero.it)

Dal canto suo l'azienda aveva fatto sapere che nessun nesso causale chiaro era stato stabilito fra i rari eventi tromboembolici segnalati e il vaccino anti Covid di Janssen Bari - Non ce l'ha fatta Alessandro Cocco, 54 anni. (IL GIORNO)

L’uomo, residente a Rutigliano ma romano di origine, era stato vaccinato il 26 maggio con il composto americano. Il paziente è rimasto in condizioni critiche per tutta la giornata ed è stato sottoposto a elettroencefalogramma. (Il Fatto Quotidiano)

Cocco era arrivato al pronto soccorso del Policlinico a seguito di un peggioramento per una trombosi venosa periferica e valori alterati delle piastrine nel sangue diagnosticata all’ospedale Miulli di Acquaviva dove l’uomo aveva fatto accesso al pronto soccorso. (L'HuffPost)

Poi, sabato scorso, le sue condizioni sono peggiorate. 15 giugno 2021 a. a. a. Morto l’uomo ricoverato a Bari per un’ischemia, pochi giorno dopo la somministrazione del vaccino Johnson&Johnson. (Corriere dell'Umbria)