Moggi: "Ho parlato con Donnarumma e so cosa farà"

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Ho questa sensazione”

L’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi ai microfoni de “I Tirapietre” ha parlato della situazione legata a Donnarumma e del suo possibile futuro in bianconero.

Tra gli altri argomenti, Moggi ha analizzato anche il big match di domenica sera all’Allianz Stadium tra Juventus e Roma.

Su Donnarumma. “Al compleanno di Ibra ho parlato con Gigio per capire le situazioni, non andrà alla Juventus, è proiettato ormai verso altri lidi. (SpazioJ)

La notizia riportata su altri media

Inoltre, Moggi, ha aggiunto: "L'ho mandato a prendermi persino Emerson dalla Roma, e non era lui il procuratore. Luciano Moggi ha raccontato la sua amicizia di vecchia data con il potente manager italo-olandese Mino Raiola: "E' diventato uno dei migliori". (AreaNapoli.it)

“Televisioni, radio e giornali ripetevano costantemente ‘scandalo nel calcio eccetera’, ma io non mi sono mai approfittato di niente e di nessuno. Sono le parole dell’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi, che nel documentario Netflix “The dark side of the sport” ripercorre i suoi giorni più bui nell’inchiesta che ha fatto tremare il calcio italiano. (L'Unione Sarda.it)

Luciano Moggi è pazzo di Osimhen, l'ex direttore generale di Napoli e Juventus, applaude l'intuizione del club: "E' straordinario questo ragazzo". Quello granata quando sono arrivato io era un mondo povero, dovevamo vendere per pagare gli stipendi ai calciatori. (AreaNapoli.it)

Luciano Moggi ha parlato della prossima sfida di campionato che vedrà gli azzurri di Spalletti impegnati contro il Torino di Ivan Juric. Luciano Moggi, ex direttore generale di Napoli e Juventus, è intervenuto ai microfoni de "I Tirapietre", programma condotto da Luca Cirillo, Donato Martucci e Francesco Capodanno, sulle frequenze di Radio Amore Campania. (AreaNapoli.it)

Moggi: “A Napoli quando si vince si festeggia per un anno, mentre a Torino si va a lavorare”. L’ex dirigente ha parlato anche delle sue esperienze sia con il Torino che con il Napoli: “Sono due mondi diversi. (SerieANews)

Essere tacciato da ladro mi ha fatto male. Quelli che hanno condotto il processo di calciopoli passeranno da un giudice diverso, non sarà una prova d’appello ma sarà determinate: Gesù Cristo, è lui il giudice supremo” (ilBianconero)