Il ministro Giuli “si prende” pure il Museo Ginori: c’è il fedelissimo

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Il ministero della Cultura si rimangia la sua decisione e scarica Tomaso Montanari dalla presidenza della Fondazione del Museo Richard Ginori, il più importante d’Italia per le porcellane con oltre 10 mila oggetti, acquistato cinque anni fa dallo Stato: l’allora ministro Dario Franceschini affida la presidenza a Montanari, storico dell’arte, rettore dell’Università di Siena e … (Il Fatto Quotidiano)
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L’iter che doveva portare alla riapertura del museo e alla sua collezione che custodisce quasi 10mila oggetti in porcellana e maiolica databili dal 1737 al 1990, modelli scultorei, documenti cartacei e disegni, una biblioteca storica, una biblioteca specialistica e una fototeca, si è fermato di fronte ad una lettera inviata dal Mibac, che intende designare Marco Corsini, avvocato dello Stato e sindaco di Rio nell’Elba, come presidente della Fondazione. (il manifesto)

Dopo l’intesa sul nome dello storico dell’arte raggiunta con gli altri componenti della Fondazione, la Regione Toscana e il Comune di Sesto Fiorentino, il MiC fa ora un passo indietro e con una lettera fa sapere che intende designare come presidente un outsider, l’avvocato e sindaco di Rio nell’Elba Marco Corsini, nei ranghi di Fratelli d’Italia. (Inside Art)