Migrazioni: la strage nei numeri

Nigrizia.it ESTERI

Tra le persone sbarcate in Italia lo scorso anno, una su sette era un minore non accompagnato (9.478 il dato totale)

Numeri, che riportano all’anno pre-Covid 2017 e che segnano un incremento del 36% rispetto al 2019 e del 57% rispetto al 2020.

Un anno di picchi di arrivi e di morti, per diverse rotte via terra e via mare.

Così, anche questo gennaio 2022, si apre con una serie di report che fermano, dati alla mano, l’istantanea fotografica di quel che è stato il 2021 in tema migrazioni. (Nigrizia.it)

Ne parlano anche altri media

Ciò suggerisce che fattori diversi rispetto all’aumento delle restrizioni sulla mobilità globale siano causa dell’incremento della pressione migratoria”. Ciò suggerisce che fattori diversi rispetto all’aumento delle restrizioni sulla mobilità globale siano causa dell’incremento della pressione migratoria” (Futura News)

Uno di questi fattori che ha definito il 2021 è stata senza dubbio la situazione ai confini con la Bielorussia. Si tratta di un aumento del 36% rispetto al 2019 e del 57% rispetto al 2020, quando era stato notevole l'impatto delle restrizioni per il Covid-19. (Lo Speciale)

(BELGIO) (ITALPRESS) – Secondo i dati preliminari raccolti da Frontex, il numero totale di attraversamenti illegali delle frontiere nel 2021 è stato di poco inferiore a 200.000, il numero più alto dal 2017. (Il NordEst Quotidiano)

Uno di questi fattori che ha definito il 2021 è stata senza dubbio la situazione ai confini con la Bielorussia. Si tratta di un aumento del 36% rispetto al 2019 e del 57% rispetto al 2020, quando era stato notevole l'impatto delle restrizioni per il Covid-19. (Il Sannio Quotidiano)

Nel 2021 le donne pesavano per meno di un decimo degli arrivi irregolari, un calo “significativo” rispetto al 2019. I tunisini sono la nazionalità più presente su questa rotta, insieme ad egiziani (cresciuti di sette volte) e ai bengalesi del Bangladesh (GameGurus)

Così come nel 2020, nel 2021 le donne hanno continuato a rappresentare meno di un arrivo su dieci, con un calo significativo della loro quota rispetto al 2019. Per quanto riguarda gli altri gruppi di persone vulnerabili, la quota segnalata di minori è rimasta sostanzialmente invariata, così come quella dei minori non accompagnati (EnnaOra)