Scontri al derby di Roma: due ultrà in carcere e gli altri ai domiciliari

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Calcio e Finanza SPORT

Sono stati tutti convalidati i fermi dei sei individui arrestati in flagranza differita dopo i disordini avvenuti domenica sera, poco prima del derby tra Lazio e Roma. Come riporta Il Corriere della Sera, due di loro sono stati condotti in carcere, tre sono stati posti agli arresti domiciliari, misura già applicata anche al sesto coinvolto. Per tutti l’accusa è la stessa: resistenza aggravata a pubblico ufficiale. (Calcio e Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Il Viminale scende in campo con una mossa a sorpresa che ha fatto sgranare gli occhi al calcio e ai suoi stakeholder. Lo annuncia la Gazzetta dello Sport. (CalcioNapoli24)

Dopo i gravi scontri del 14 aprile nella Capitale in occasione del derby, arriva la decisione del Viminale: divieto di trasferta per i prossimi tre match ai tifosi di Lazio e Roma. (Radio Radio)

A causa dei disordini al derby creati da pochi esagitati il Viminale ha deciso lo Stop alle trasferte per 3 giornate, il che vuol dire fino al termine di questa stagione. Noi Donne in Giallorosso andiamo allo stadio da sempre, alcune anche da bambine e siamo contro la violenza… di ogni genere! Non siamo assolutamente d’accordo con una decisione indiscriminata che colpisce tutti, anche chi come noi va allo stadio con i propri bambini solo per passare una giornata di spensieratezza e aggregazione. (Romanews.eu)

“Ringraziamo il Ministro dell’Interno Matteo Pintedosi il quale, nella sua veste di autorità nazionale di pubblica sicurezza, ha preso decisioni che definiamo sacrosante all’indomani della violenta domenica di sport vissuta nella capitale. (SIULP)

Sono stati convalidati gli arresti degli ultras della Lazio e della Roma compiuti ieri dalla polizia per gli scontri avvenuti prima del derby capitolino di domenica scorsa. Le violenze sono avvenute a Ponte Milvio e nei pressi dello stadio Olimpico, con un bilancio di 24 poliziotti feriti. (la Repubblica)

Foto Romanews.eu (Romanews.eu)