Borse 22 luglio, il petrolio apre in rosso

News Mondo ECONOMIA

In Asia andamento positivo. Penultima seduta della settimana che ha visto Milano chiudere in positivo.

MILANO – Borse 22 luglio 2021.

Wall Street. I mercati in tempo reale. Petrolio in rosso. Lo spread si conferma in calo

Piazza Affari in positivo e spread in calo.

Piazza Affari ha guadagnato lo 0,5% in una sessione che ha visto andare molto bene le Banche.

(News Mondo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Banca centrale europea non cambia strategia e lascia bassi i tassi di interesse, ai livelli attuali o inferiori, fino a quando l’inflazione non raggiungerà l’obiettivo del 2%. “Riconosciamo l’efficacia di tutti gli strumenti che abbiamo nella cassetta degli attrezzi” sottolinea la presidente della Banca centrale. (Agenpress)

Questo il commento a caldo di Carsten Brzeski, global head of macro di ING, dopo la pubblicazione del comunicato della Bce. L’istituto centrale ha infatti concordato un obiettivo di inflazione simmetrica del 2% nel medio termine (Finanzaonline.com)

L’inflazione non spaventa più la BCE, che terrà una linea “aggressivamente” accomodante;. La BCE ha adottato un obiettivo simmetrico di inflazione intorno al 2% a medio termine; nella riunione il board si è concentrato sulla ridefinizione della traiettoria dei suoi tassi d’interesse, senza affrontare il tema del PEPP e più in generale degli acquisti della Banca;. (Wall Street Italia)

Oltre l’85% delle società dello S&P 500 che hanno presentato i conti finora hanno battuto le attese degli analisti, sottolineando però in molte l’incremento dell’inflazione e le crescenti pressioni sui prezzi (Il Cittadino on line)

Non bisogna dimenticare, però, come un euro digitale andrebbe a integrare il contante, senza però fare da sostituto. Dalle prime sensazioni, però, sembra piuttosto chiaro che ci troviamo ancora in una fase sperimentale e prematura in merito qualsiasi tipo di decisione definitiva. (InfoVercelli24.it)

I tassi "rimarranno ai livelli attuali o inferiori fino a quando non vedrà l'inflazione raggiungere il due per cento ben prima della fine del suo orizzonte di proiezione e durevolmente per il resto dell'orizzonte di proiezione" E l'istituto conferma l'orientamento "molto accomodante" della sua politica monetaria. (La Gazzetta del Mezzogiorno)