Con la manifestazione per l’Europa si risveglia la coscienza morale collettiva
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E’ molto positivo che, con un risveglio pressoché improvviso e istintivo della coscienza morale collettiva, che invero sembrava sopita, molti cittadini italiani, al di fuori di ogni organizzazione politica, e per spontanea iniziativa di gruppi e associazioni di vario genere e persino di Enti comunali, rappresentativi delle relative comunità, abbiano deciso di riunirsi in piazza per protestare contro la imprevista e poco approfondita risoluzione della Commissione Europea, approvata dal Palamento, di rispondere, con un riarmo dell’Europa da 800 miliardi di euro, all’abbandono da parte di Trump della protezione militare dell’Europa e della Ucraina (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
Il Colle, pur mantenendo il consueto riserbo, osserva con perplessità la gestione della leader dem, il cui rapporto con il presidente Sergio Mattarella non è mai stato particolarmente stretto, a differenza di quanto accaduto con i suoi predecessori. (Il Giornale d'Italia)
Dio mio, giuro che il Sabato Europeista del federale Michele Serra è una soffiata di gioventù, tutti a dividersi scannarsi scazzarsi scazzottarsi come alle assemblee studentesche dei miei 16 anni. (Nicola Porro)
La sinistra si spacca non solo a Strasburgo, dove la divisione riguarda in particolare al Partito democratico quando è il momento di votare sul piano di riarmo europeo, ma anche quando si tratta di scendere in piazza per manifestare. (Open)
Ma, alla fine. La manifestazione del 15 marzo 2025 sull'Europa è nata come iniziativa per promuovere una posizione unitaria - senza simboli di partito, mentre ci saranno bandiere della pace, dell'Ucraina, dell'Ue - a sostegno dei valori europei, in un periodo in cui l'Ue è in crisi sul piano economico e politico. (Fanpage.it)
Nato da un’idea del giornalista Michele Serra, si tratta di un evento apartitico pensato alla luce della situazione geopolitica attuale che vede spesso il nostro continente ai margini delle decisioni globali, come nel caso dei negoziati per la pace tra Russia e Ucraina, e dalla conseguente necessità di fare fronte comune per ribadire che l’Europa c’è ed è unita. (Vanity Fair Italia)
Una partecipazione per affermare la necessità, per la società civile italiana, di promuovere le finalità dell’Unione Europea, indicate nel Trattato che ne regola il funzionamento. L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile sarà presente, come molte delle oltre trecento organizzazioni che ne fanno parte, alla manifestazione ‘Una piazza per l’Europa’, in programma domani a Roma. (QUOTIDIANO NAZIONALE)