L’Edipo a Colono di Robert Carsen debutta a Siracusa e apre le porte all’eternità (di A. Marrocco)

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Il secondo capitolo del ciclo edipico sofocleo approda al Teatro Greco di Siracusa nella lettura del regista canadese Robert Carsen, che dopo il successo dell’Edipo Re del 2022 torna a indagare la parabola del figlio di Laio con un allestimento di rara densità spirituale e visiva. Oltre 4300 spettatori hanno accolto con applausi a scena aperta questa nuova produzione dell&… (HuffPost Italia)

La notizia riportata su altre testate

A sollevare la questione sono i consiglieri Luigi Gennuso, Damiano De Simone, Cosimo Burti, Alessandra Barbone, Salvatore La Runa e Leandro Marino, che dichiarano: “È sconfortante assistere a decisioni assunte in maniera frettolosa, senza un’adeguata programmazione e senza tenere conto delle conseguenze sul traffico urbano e sulla quotidianità dei cittadini. (Siracusa News)

E a dirigerla è un regista, Ro… Lei è Elettra di Sofocle. (la Repubblica)

Carsen invece, sa scavare,andare fino in fondo all’anima dei personaggi. E sa usare,accanto ai testi,come sempre,magistralmente il suo corpo,quasi fosse un altro personaggio sulla scena,un riflettore puntato sul messaggio. (SiracusaOggi.it)

È un palazzo spezzato quello che accoglie lo spettatore al Teatro Greco di Siracusa, una rovina “adagiata al suolo” – come racconta lo scenografo Gianni Carluccio – che continua a custodire al suo interno l’orrore, il lutto, l’urgenza mai estinta della vendetta. (HuffPost Italia)

Un dolore inutile quello di Elettra, un dolore che la fa star male, la rende un fantasma senza anima, scarnificata, consunta, quasi blasfema. (Giornale di Sicilia)

In amore e nemmeno in famiglia, a costo della vita stessa. Sofocle con “Elettra” lo spiega bene e a lettere cubitali, in una delle tragedie classiche più intense e difficili. (Il Fatto Quotidiano)