Draghi al Colle, tutte le ragioni di un’elezione

Il Riformista INTERNO

Unica condizione che sia affidabile dal punto di vista della continuità con il lavoro del governo Draghi

L’argomento principe per dichiararsi contro la elezione di Draghi al Quirinale è che essa condurrebbe allo scioglimento delle Camere.

Lasciamo perdere il delirio di D’Alema che «bolla il governo guidato da Mario Draghi come una sospensione della democrazia, subordinato alla grande finanza internazionale». (Il Riformista)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sono un estimatore di Draghi ma anche se non lo fossi, non potrei criticarlo perché non sa o non vuole essere ipocrita, se non addirittura bugiardo circa le sue intenzioni Per la verità, a tutt’oggi, Draghi non ha mai detto nulla che sveli un suo disegno presidenzialista. (Moondo)

Per il politologo Alessandro Campi, anche se non possiamo giurare nulla, l’elezione del miliardario è una delle cose improbabili anche in Italia. Oppure Marcello Pera, filosofo, ex presidente del Senato e membro di Forza Italia, il partito fondato da Silvio Berlusconi (oggiurnal)

Concludendo, in questo articolo abbiamo spiegato alcuni apparenti paradossi politici e come l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica si leghi a scenari politici vecchi e nuovi Ma, anche se il nome del prossimo Presidente è ancora un terno al lotto, siamo comunque in grado di far luce su alcuni apparenti paradossi politici, legati alla sua elezione. (Proiezioni di Borsa)

L'élection présidentielle, le nouveau casse-tête de Draghi https://t. «Molti italiani, e io fra questi, avrebbero piacere che Mario Draghi continuasse a svolgere il ruolo che ricopre, perché ci sono tante cose da fare ancora», ha dichiarato. (Ghigliottina | Un nuovo taglio all'informazione)

Chi ha seguito ad esempio al conferenza stampa di fine anno organizzata dall’Ordine dei giornalisti, ha notato quanto il premier sia asciutto e sintetico. I giornalisti che possono fare domande vengono estratti a sorte (non pubblicamente) dal suo ufficio stampa. (ProfessioneReporter)

“Ci stiamo confrontando molto con Matteo Renzi e Italia Viva. Per l’ex senatore dei 5s, oggi in Coraggio Italia con Giovanni Toti, la soluzione migliore è Mario Draghi da eleggere alla prima votazione come Ciampi perché “pensiamo sia la scelta migliore per la sua competenza ed autorevolezza, è rispettato in Europa e negli Stati Uniti”. (PPN - Prima Pagina News)