S&P, l’agenda di riforme non avrà un impatto immediato sul rating

La Nuova Venezia ECONOMIA

Nel suo odierno bollettino S&P Global Ratings ha analizzato il percorso che il nostro Paese ha di fronte a sé precisando che l’ambiziosa agenda di riforme in cantiere non avrà un immediato impatto sulla sua visione della qualità del credito dell'Italia (BBB/Stable/A-2).

Ci si aspetta che il nuovo governo, che rappresenta quasi il 90% dei seggi parlamentari, una maggioranza più ampia di qualsiasi altro governo del dopoguerra, possa riformare l'economia italiana, il quadro fiscale e il sistema giudiziario». (La Nuova Venezia)

Ne parlano anche altre testate

S&P prevede un defciit/Pil vicino all'8% quest'anno, ma scrive anche che "la potenziale ripresa del Pil significa che il rapporto debito/Pil potrebbe stabilizzarsi quest'anno". Standard & Poor's sostiene anche che "l'ambiziosa" agenda di riforme del governo Draghi non ha un impatto immediato sul rating dell'Italia" (RagusaNews)

S&P, prezzi delle case in calo in Italia nel 2021 (Di lunedì 22 febbraio 2021) (Teleborsa) – Dopo un 2020 in cui i prezzi delle abitazioni sono cresciuti a ritmo sostenuto, accelerando in molti casi rispetto all’anno precedente, i prezzi delle case in Europa dovrebbero crescere più lentamente nel 2021, in quanto la domanda repressa dalle chiusure dell’anno scorso verrà progressivamente assorbita, con un contestuale peggioramento dell’accessibilità, mentre i livelli di attività economica sono destinati a restare sottotono, secondo un’analisi di S&P Global Ratings. (Zazoom Blog)

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Ricordando le garanzie pubbliche per le imprese che valgono fino al 25% del Pil l’agenzia osserva che «se fossero utilizzate , il debito pubblico aumenterebbe oltre le nostre attuali aspettative». S&P stima una crescita del Pil dell’Italia del 5,3% nel 2021, dopo il -8,8% del 2020 (Notizie - MSN Italia)

Dal punto di vista degli investitori, i tassi bassi delle obbligazioni li hanno spinti a cercare rendimenti più elevati nel mercato immobiliare, fatto che ha stimolato la, fa notare S&P Global Ratings. (Teleborsa)

In Italia, invece, S&P, rilelaborando dati Ocse, prevede un meno 0,5% nel 2021, un più 0,5% nel 2022 e un più 1% nel 2023 In Germania è atteso unicamente un rallentamento della crescita con un più 5,3% dei prezzi dell’immobiliare abitativo nel 2021, dopo il più 6,9% nel 2020, e poi un più 4,9% ne 2022 e più 4,5% nel 2023. (askanews)