Lasciate in pace la Schlein che sta correggendo errori non suoi (di M. Guandalini)

Lasciate in pace la Schlein che sta correggendo errori non suoi (di M. Guandalini)
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L'HuffPost INTERNO

La segretaria del Pd sta ricevendo critiche sulle sue posizioni verso il conflitto russo-ucraino e sul piano di riarmo annunciato dall’Europa. Arrivano stroncature. Dai compagni di partito, nell’effluvio permanente di sostituirla, i cosiddetti centristi alla Guerini, già ministro della Difesa, e dai riformisti di contorno, neo tedofori dell’atlantismo europeo, qualcuno nostalgico cantore della bella époque andata. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Su Linkiesta Mario Lavia scrive: «Ma più che il merito a colpire è soprattutto il tono di Schlein, un tono da Fatto quotidiano, da Giuseppe Conte (tra parentesi, come avevamo scritto, il Movimento 5 stelle non parteciperà alla manifestazione per l’Europa del 15 marzo), da Nicola Fratoianni: vuoi vedere che il fantomatico campo largo si unisce sotto le insegne dell’opposizione all’Europa politica? La dichiarazione della numero uno del Pd rinsalda l’asse sedicente pacifista esattamente laddove voleva Conte – no alle spese militari –, un bel regalo al trumputinismo montante. (Tempi.it)

Su argomenti di grande attualità come la guerra della Russia all’Ucraina, la lotta dei terroristi di Hamas ad Israele, il cordone ombelicale con la Cgil mantenendo contemporaneamente i rapporti col mondo industriale, finanziario, bancario e con le grandi imprese di costruzione della Lega delle cooperative, essere a parole a favore dell’Unione europea ma anche contro sul caso del riarmo e della difesa, cercare di mantenere nello stesso partito uomini dalle idee diverse come Alfieri, Guerini, Fioroni, Gentiloni, Minniti, Letta, Prodi, Casini, provenienti dal mondo cattolico della Margherita e massimalisti del vecchio Pci come Landini, Orlando, Fratoianni, Boccia, Boldrini, Bettini, il Pd di Elly Schlein sta dimostrando tutta la sua ambiguità. (La Pressa)

La premessa riguarda il contesto e la sua gravitas: la fine irreversibile di un ordine mondiale; l’unilateralismo brutale di Trump che non vede la Russia come una minaccia e considera marginale la stabilità europea; l’Ucraina, per quel che rappresenta la resistenza del suo popolo in termini etico-morali e politici, perché abbandonarla per l’Europa significherebbe perdere se stessa e consegnarsi all’irrilevanza. (La Stampa)

Pd: Cuperlo, 'Schlein convochi organismi dirigenti, discussione seria è urgente'

Non spira un’aria di grande fiducia intorno alla segretaria del Pd Elly Schlein, e pare quasi un ricordo il clima di unità interna che ha accompagnato i primi due anni di vita della numero uno del Nazareno. (Today.it)

"E' giusto che ci sia una discussione seria, quando il mondo cambia il compito di un grande partito della sinistra è trovare luoghi e sedi per capire come collocarsi in questa stagione. Lo ha detto Gianni Cuperlo, ai cronisti in Transatlantico, dopo il voto all'Europarlamento sulla Difesa Ue in cui il Pd si è spaccato. (Civonline)