Isolamento e misure in proroga: cosa deciderà oggi il Consiglio federale?

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Ma secondo il Tages-Anzeiger, il Consiglio federale avrebbe rimesso il "pacchetto" in un cassetto, almeno per ora

È il dilemma davanti a cui si trova il Consiglio federale, nella sua prima seduta post-natalizia iniziata questa mattina.

Durante le vacanze di fine anno Alain Berset aveva più volte annunciato nuove misure su Twitter, parlando di un «pacchetto già pronto» in risposta all'aumento straordinario dei contagi. (Ticinonline)

La notizia riportata su altri giornali

Prima di passare la parola a Tanja Stadler, Masserey sottolinea: «Ci sono prove che il booster riduca anche il rischio di trasmissione. Jamnicki sottolinea: «È anche compito delle aziende pianificare, non solo delle autorità» (Corriere del Ticino)

Sono esentate dalla quarantena le persone che hanno ricevutol’ultima dose di vaccino o sono guarite da meno di quattro mesi I cantoni sostengono la riduzione del periodo di quarantena e di isolamento, entrambi fissati a cinque giorni, annunciata oggi dal Consiglio federale. (Ticinonews.ch)

Lo ha spiegato chiaramente oggi la presidente della task force Tanja Stadler: «Nelle prossime settimane, da un terzo alla metà degli svizzeri si sarà infettato con Omicron». Un mantra che oramai rimbalza tra diversi Paesi europei, insieme a un altro concetto: «diffusione» (Corriere del Ticino)

È bene che il Consiglio federale continui a disporre del margine di manovra necessario per reagire ai nuovi sviluppi. L’organizzazione si dice inoltre lieta di constatare che il Consiglio federale non sta prendendo in considerazione un nuovo confinamento (Corriere del Ticino)

Dal punto di vista della politica sanitaria, una «politica del laissez-faire» non è attualmente giustificabile, sottolinea la CDS. Sono esentate dalla quarantena le persone che hanno ricevuto l’ultima dose di vaccino o sono guarite da meno di quattro mesi (Ticinonline)

Marina Jamnicki (keystone). Si ritiene al momento che Omicron abbia un tempo di incubazione e poi di infezione più brevi. In febbraio si assisterà poi probabilmente a un rapido calo ma il 15-35% degli svizzeri non sarà ancora stato immunizzato contro Omicron attraverso la terza vaccinazione o la malattia. (RSI.ch Informazione)