Medio Oriente, ancora bambini morti. Stallo trattative ostaggi

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Medio Oriente, ancora bambini morti. Stallo trattative ostaggi Il conflitto in Medioriente. Si continua a morire nella Striscia di Gaza mentre tornano in stallo le trattative per la liberazione degli ostaggi. Servizio di Marco Burini Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Khan Yunis (Striscia di Gaza), 8 gen. - Nelle immagini, la corsa con i feriti all'ospedale Nasser di Khan Yunis dopo gli ultimi attacchi israeliani. Almeno cinque raid hanno preso di mira parti della città meridionale della Striscia di Gaza, tra cui uno nell'area di Al-Mawasi, dove migliaia di sfollati palestinesi vivono nelle tende lungo la costa. (Il Sole 24 ORE)

Gli ospedali Nasser, Al Aqsa ed European a Gaza sono sull’orlo della chiusura per mancanza di carburante. (Il Fatto Quotidiano)

Gli ospedali di Gaza sono diventati "trappole mortali": lo scrive su X l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’OPINIONE – Alberto Heimler: Gaza oggi è la Germania di ieri

"Mentre il resto del mondo festeggia il nuovo anno con fuochi d'artificio e gioia, Gaza si sente bloccata tra la vita e la morte. Inizia così il messaggio, un grido di aiuto, di Rita Baroud, 21 anni, dal suo campo profughi nella Striscia di Gaza, a Deir al Balah. (la Repubblica)

Il numero delle vittime degli scontri nella Striscia di Gaza riferito dal Ministero della Salute palestinese potrebbe essere sottostimato di almeno il 40%: il bilancio reale potrebbe aver già superato quota 70.000 morti (per il 59% donne, bambini e anziani). (Tiscali Notizie)

Non c’è dubbio che si tratta di esempi terribili, la morte di una bimba e gli ostaggi tenuti prigionieri senza colpa da più di un anno, e che toccano le nostre coscienze, ma non devono essere messi sullo stesso piano e in un’unica frase. (Moked)