Nel 2024 i pagamenti digitali superano il contante. Nexi guida il cambiamento (+61%)

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Gli italiani pagano sempre più spesso con la carta e in modalità contatless, spesso con lo smartphone. Stanno però anche prendendo sempre più piede i dispositivi wearable, come smartwatch, anelli e portachiavi. Per la prima volta in Italia i pagamenti digitali superano il contante in termini di valore transato. Nel 2024, infatti, il 43% delle spese sono state fatte con strumenti elettronici, mentre l’uso del contante si è fermato al 41%, con la restante parte pagata tramite bonifici, addebiti in conto corrente e assegni. (Italia Oggi)
Su altre fonti
Nel 2024, il valore dei pagamenti digitali in Italia ha raggiunto i 481 miliardi di euro, segnando una crescita dell’8,5% rispetto all’anno precedente. E, per la prima volta, i pagamenti digitali hanno superato il contante in termini di valore transato. (www.bricomagazine.com)
Per la prima volta in Italia i pagamenti digitali superano il contante in termini di valore transato. Nel 2024 il 43% dei consumi è stato regolato con strumenti elettronici, mentre l’uso del contante si è fermato al 41%, con la restante parte pagata tramite bonifici, addebiti in conto corrente e assegni. (TG Poste)
Nel 2024 Nexi ha guidato la crescita dei pagamenti mobile in Italia: la PayTech ha registrato, infatti, un incremento del 61% dello speso con smartphone e smartwatch, trainando ancora una volta la crescita di un comparto che, in base ai dati diffusi oggi dall’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, lo scorso anno ha segnato complessivamente proprio +53%, raggiungendo un valore di 56,7 miliardi di euro. (Arena Digitale)

È questa la fotografia di un’Italia sempre più digitale scattata dall’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano dalla quale emerge che lo scorso anno per la prima volta i pagamenti digitali hanno superato quelli in contante, arrivando a coprire il 43% dei consumi complessivi, mentre l’uso del cash si è fermato al 41%, con la restante parte pagata tramite bonifici, addebiti in conto corrente e assegni. (la Repubblica)
OSSERVATORIO POLIMI Complessivamente, i pagamenti digitali crescono dell’8,5% in termini di valore, arrivando ai 481 miliardi di euro. (AziendaBanca)
Pagare con sistemi digitali è una scelta che gli italiani premiano sempre di più; anzi, recentemente è stato “battuto un record”. Il resto è stato diviso tra bonifici, addebiti in c/c e assegni. (DDay.it)