“Caro energia”. L’allarme di Confartigianato sui pesanti rincari per famiglie e imprese
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“Caro energia”. L’allarme di Confartigianato sui pesanti rincari per famiglie e imprese PIEMONTE – Confartigianato Piemonte lancia l’allarme sul caro energia. Lo stop del flusso di gas russo attraverso l’Ucraina ha riportato i prezzi del gas a livelli dell’autunno 2023: “Questa situazione – spiega Confastigiano – potrebbe creare problemi seri alle imprese e alle famiglie che già pagano una bolletta del gas più alta rispetto a quanto succede negli altri Paesi europei”. (Radio Gold)
La notizia riportata su altri giornali
Michele Quaglia (vice presidente di Confartigianato Imprese Cuneo): “C’è l’urgenza di interventi di politica energetica da parte del Governo su più fronti: diversificazione delle fonti di approvvigionamento, disaccoppiamento dei costi tra energia elettrica e gas, sostegno convinto delle rinnovabili e delle azioni per l’efficientamento e la riqualificazione energetica degli edifici” (TargatoCn.it)
Il Molise, una delle regioni meno popolate e industrializzate d’Italia, offre uno spaccato interessante sull’impatto degli aumenti energetici. Questo articolo analizza i dati forniti dall’Ufficio Studi CGIA di Mestre, confrontando il Molise con altre regioni italiane. (Termoli Online)
"Gli effetti di rincari, che per le bollette del gas viaggiano attorno al 18%, li vedremo soprattutto nei prossimi mesi. Ma già adesso sono molti i cittadini che si rivolgono al nostro sportello energia, attivo a Macerata, Civitanova e Tolentino, per cercare di trovare il contratto più adeguato e conveniente, ma anche per poter rateizzare gli importi delle bollette". (il Resto del Carlino)
BOLZANO. Stime preoccupanti, fornite dall’Ufficio studi della Cgia, l’Associazione artigiani e piccole imprese, di Mestre. (Alto Adige)
L'espansione delle energie rinnovabili nelle Alpi è essenziale per la transizione energetica e l'approvvigionamento elettrico della Svizzera in inverno. Energia rinnovabile nelle Alpi svizzere: la protezione del clima può coesistere con la natura? (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
E’ quanto emerge da uno studio della Cgia di Mestre, che si basa su un’ipotesi del prezzo medio dell’energia elettrica nel 2025 di 150 euro per MWh e del gas a 50 euro per Mwh. Quest’anno le bollette potrebbero costare care all’intero sistema imprenditoriale della nostra provincia già sotto pressione per l’onda della crisi che ha investito Berco, ex Tollok, Petrolchimico. (il Resto del Carlino)