Detrazioni spese sanitarie: via al tetto dei 120 mila euro, confermato uso dei bancomat

Investire Oggi INTERNO

Pertanto sarà possibile usufruire delle detrazioni al 19% solo se si paga con mezzi di pagamento elettronici e tracciabili (bancomat, carta di credito, bonifico).

Unica eccezione, per ora, sono le spese sanitarie che possono essere saldate in contanti presso le strutture pubbliche e le farmacie.

85 del disegno di legge di bilancio 2020 introduce così nuove regole sul pagamento delle spese detraibili ai fini Irpef. (Investire Oggi)

La notizia riportata su altre testate

La manovra aveva inizialmente previsto la riduzione delle detrazioni Irpef pari al 19% sulle spese sanitarie per chi ha un reddito superiore a 120mila euro e la totale cancellazione per chi, invece, supera 240mila euro. (Leggo.it)

Quindi se lei deve eseguire lavori che richiedono la Cila o riguardano impianti del gas o elettrico, non può avere le agevolazioni fiscali se li esegue in proprio. Non è però possibile avere le agevolazioni quando si tratta di interventi per i quali è necessario richiedere l'autorizzazione al Comune per la loro esecuzione, o quando occorre la certificazione di conformità. (La Repubblica)

Vengono invece confermate le modifiche introdotte sulle modalità di pagamento per ottenere le detrazioni fiscali sulle spese sanitarie. Nel testo che approderà in Aula non ci sarà più la limitazione e si potrà, indistintamente al redito, continuare a detrarre il 19% delle spese sanitarie. (Odontoiatria33)

Bonus caldaia 2020 e lo sconto in fattura, novità:. Stop al sconto in fattura 2020 per il bonus caldaia. Dal 2020 stop allo sconto in fattura per chi effettua lavori agevolabili con l'Ecobonus e Sismabonus, lo prevede un emendamento alla Legge di Bilancio 2020 approvato dalla Commissione Bilancio del Senato che modifica la norma del decreto crescita. (The Italian Times)

Esempio:. Quota annuale detraibile = € 1.200,00. IRPEF anno in questione = € 1.000,00. € 200,00, la parte residua, non può essere recuperata in alcun modo. 16-bis del DPR 917/1986), codice fiscale del beneficiario della detrazione e codice fiscale o numero partita IVA del beneficiario del pagamento. (SulPanaro)

Resta la detrazione al 19% per le spese sanitarie, senza vincoli di reddito. (La Nuova Sardegna)