Gas, botta e risposta tra Russia e Germania sulla turbina per il gasdotto Nord Stream 1

Milano Finanza ESTERI

Botta e risposta tra Russia e Germania sull'ormai famosa turbina per il gasdotto Nord Stream 1, una rotta fondamentale per l'approvvigionamento di gas russo in Europa.

La Russia ribadisce: Gazprom ha bisogno dei documenti che consentiranno la restituzione della turbina. La questione "è chiara e semplice", ha detto Scholz citato dallo Spiegel.

In caso di interruzione completa delle forniture di gas russo a partire da agosto o di un aumento prolungato del prezzo del gas a 200 euro per megawattora, è probabile che si verifichino interruzioni della produzione. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

(askanews) - Il cancelliere tedesco Olaf Scholf riapre al nucleare in un momento in cui la Germania è in sofferenza per i tagli delle forniture di gas russo e si teme una crisi energetica. Le tre centrali ancora in funzione - in Baviera, Bassa Sassonia e Baden-W rttemberg - rappresentano il 6% della produzione netta di elettricità della Germania (Tiscali Notizie)

E' una scusa per non fornire gas all'Ue". Lo ha sottolineato il portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La tedesca Siemens Energy ha effettuato in Canada la manutenzione della turbina per il gasdotto chiave Nord Stream 1 e giovedì ha detto che era pronta per essere restituita immediatamente. Siemens Energy ha dichiarato alla Reuters che la turbina è pronta per il funzionamento e può essere trasportata immediatamente. (Scenarieconomici)

A quel punto potrebbe essere scongiurato il peggio, senza peraltro intaccare agenda e impegni europei “Sulla scia della crisi energetica, i Paesi partner esortano la Germania a rinviare l’uscita del nucleare”. (EuNews)

Olaf Scholz, premier della Germania, mercoledì ha accusato la Russia di aver bloccato la consegna di una turbina dal gasdotto Nord Stream 1, che è fermo nella città di Colonia perché le autorità russe non hanno ancora dato il permesso per il suo ingresso nel Paese. (Nanopress)

"Potrebbe avere senso - ha detto Scholz - prolungare la vita operativa delle ultime tre centrali nucleari attive". Questi impianti, ha chiarito "sono rilevanti solo per la produzione di energia elettrica e solo per una piccola parte di essa, ma può ancora avere senso". (il Dolomiti)