Guardiola: 'Il City del secondo tempo va in finale'. E cita De Gregori

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Il primo tempo siamo stati non aggressivi, la nostra forza invece è quella".- "Indicazioni?

Quando giochi l'andata di semifinale non giochi libero, giochi pensando a non prendere gol, che c'è un'altra partita, che ci sono avversari pericolosissimi.

Quando gioco in FA Cup contro squadre di seconda fascia parlo degli avversari, quando giochiamo su questi palcoscenici e contro questi avversari parlo solo di noi

La domanda è se al ritorno saremo la squadra del primo tempo o quella del secondo tempo: se saremo quella della ripresa, andremo in finale". (Calciomercato.com)

Su altri giornali

Per rendere al meglio ciò che è il suo City, quello che vuole Pep dalla sua squadra. Quando giochi l'andata di semifinale non giochi libero, giochi pensando a non prendere gol - spiega Guardiola -, che c'è un'altra partita, che ci sono avversari pericolosissimi. (ilmessaggero.it)

Un Mou al contrario, che non rapice il cuore ma seduce il cervello (la Repubblica)

Poi quando ti passa la paura giochi più libero e finalmente siamo tornati noi stessi Pep Guardiola cita il cantautore romano per spiegare l'importante vittoria in rimonta a Parigi nella semifinale di andata di Champions, arrivata dopo aver sofferto nella prima ora di gioco. (La Repubblica)

Quei tre (Neymar, Messi e Suárez, ndr) erano inarrestabili. Vidi Neymar ed esclamai 'Questo è il re del Santos' (TUTTO mercato WEB)

Sono uomini senza confini, parlano pure con il viso, con il corpo, e trasmettono emozioni che restano" Antonio Giordano, giornalista del Corriere dello Sport, ha parlato di Pep Guardiola attraverso un lungo post sui suoi canali social: "Pep non ha paura e cita De Gregori: «Adesso sembro Francesco De Gregori che dice La storia siamo noi». (AreaNapoli.it)

In fondo ad ogni discorso di Guardiola, se guardi bene, c’è Guardiola. La citazione di “La storia siamo noi” dopo il Psg è l’ultimo pezzo d’arte di uno stratega della comunicazione. (IlNapolista)