In Sicilia riparte la scuola. A Noto, zona arancione, sarà attiva la Dad

Noto News INTERNO

Fino al 19 gennaio, dunque, lezioni a distanza a Noto.

L’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, ha spiegato che “non ci sono le condizioni giuridiche per sospendere ulteriormente le attività didattiche”.

La sospensione delle lezioni in presenza è possibile solo in zona rossa, arancione e nei casi previsti dal decreto nazionale.

Il sindaco Figura e l’assessore Quartararo restano attenti sulla situazione e informeranno a breve studenti, famiglie e personale scolastico

Lo stesso Figura nell’annunciare la modifica del calendario scolastico operata dal governo regionale l’8 gennaio, aveva detto che “le lezioni sarebbero riprese in Dad”. (Noto News)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo una sola giornata di Dad, da domani gli studenti messinesi torneranno a fare lezione in presenza. Regna il caos più totale nella scuola siciliana. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

E’ caos nella scuola siciliana: tra ordinanze dei sindaci che dispongono il divieto di rientro tra i banchi, ricorsi e bocciature del Tar, la confusione è massima e si procede in ordine sparso. Pertanto, dopo la prima giornata di oggi in Dad, da domani gli studenti torneranno in classe. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

"Abbiamo chiesto ancora qualche giorno, ma senza una norma del governo nazionale non c'è nulla da fare a quanto pare", dicono dalla Flc Cgil. Speriamo che il governo nazionale cambi le regole per avviare la dad e che ritorni a regole più stringenti nell'interesse dei lavoratori e degli studenti" (La Repubblica)

L’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, ha spiegato, infatti, che “non ci sono le condizioni giuridiche per sospendere ulteriormente le attività didattiche”. La sospensione delle lezioni in presenza è possibile solo in zona rossa, arancione e nei casi previsti dal decreto nazionale. (Avola News)

La sospensione delle lezioni in presenza è possibile solo in zona rossa, arancione e nei casi previsti dal decreto nazionale e sempre dopo la relazione dell’Asp sulla situazione sanitaria di ogni singolo comune. (Augusta News)